Milano, 18 dicembre 2025 – La Corte d’Appello di Milano ha confermato tredici condanne a quattro mesi di reclusione per militanti di estrema destra coinvolti nella manifestazione fascista del 29 aprile 2018. Gli imputati sono stati giudicati colpevoli per aver eseguito il saluto romano durante il tradizionale corteo in memoria di Sergio Ramelli, giovane militante del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975 da esponenti di Avanguardia Operaia.
La sentenza e la memoria di Sergio Ramelli
La conferma delle condanne arriva in seguito alla richiesta avanzata dalla sostituta procuratrice generale Olimpia Bossi, che ha richiamato la recente sentenza della Cassazione a Sezioni Unite del 2024. Bossi ha sottolineato che “queste manifestazioni con centinaia di persone, schierate come formazioni paramilitari, non sono meramente commemorative, ma rappresentano un pericolo per l’ordinamento costituzionale”.
Il corteo annuale in ricordo di Sergio Ramelli, giovane studente e attivista del Fronte della Gioventù brutalmente aggredito e ucciso nel 1975, rimane una manifestazione molto controversa. Ramelli fu vittima di un’aggressione da parte di militanti della sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia Operaia, episodio che ha segnato profondamente la storia politica e sociale di Milano durante gli anni di piombo.


