Milano, 24 luglio 2025 – Questa mattina, a partire dalle 8.00, si è svolto uno sciopero dei corrieri di Esselunga davanti alla sede di Limito di Pioltello, nel Milanese. La protesta ha visto la partecipazione di lavoratori provenienti da diverse regioni d’Italia, tra cui Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna, accompagnati da rappresentanti della CGIL. Al centro della mobilitazione, la richiesta di un riconoscimento economico per le consegne effettuate al piano.
Le ragioni della protesta: il riconoscimento delle consegne al piano
Massimo Lobello, referente per l’Emilia Romagna, ha spiegato che la manifestazione arriva dopo una trattativa nazionale durata circa tre mesi, durante la quale i lavoratori non hanno ricevuto risposte soddisfacenti. La principale rivendicazione riguarda la mancata retribuzione per le consegne effettuate direttamente al piano delle abitazioni dei clienti. “Portiamo circa 200 chili per ogni spesa senza alcun compenso aggiuntivo per il lavoro più impegnativo che consiste nel consegnare la merce all’interno delle abitazioni”, ha dichiarato Lobello.
Oltre a questo, i corrieri chiedono l’introduzione di un premio di risultato “che si possa definire tale” e un aumento delle retribuzioni complessive per riflettere il carico di lavoro e le difficoltà che affrontano quotidianamente.
Esselunga e la sua filosofia aziendale
Fondata nel 1957, Esselunga è una realtà consolidata nel panorama della grande distribuzione italiana, nota per la qualità dei servizi offerti e per la cura verso il cliente. L’azienda ha sempre puntato su innovazione e attenzione al dettaglio, che si riflettono nell’ampia scelta di prodotti e nelle promozioni dedicate ai titolari della Carta Fìdaty, come punti fedeltà, buoni sconto e offerte esclusive.
Inoltre, Esselunga ha dichiarato di considerare la sostenibilità non solo come un impegno ambientale ma come un valore centrale del proprio modo di operare, con obiettivi sfidanti da raggiungere quotidianamente. Tuttavia, la protesta dei corrieri mette in luce un aspetto critico legato alle condizioni di lavoro e alle politiche di riconoscimento economico del personale addetto alle consegne, una componente essenziale nell’esperienza di acquisto moderna e sempre più orientata al servizio a domicilio.
Fonte: Alessia Arrigo - Sciopero dei Corrieri Esselunga, i lavoratori: "Nessuna retribuzione per le consegne al piano"





