PALERMO, 01 MAG – È scomparsa Rosetta Dello Siesto, la prima lettrice di Andrea Camilleri e figura centrale della sua vita. La sua presenza ha rappresentato un punto di riferimento per la famiglia e gli amici, rinomati anche per la loro amicizia a Roma e in Toscana. La Strada degli Scrittori esprime i propri omaggi e vicinanza alle figlie e ai nipoti in questo momento di tristezza
La comunità letteraria italiana piange la morte di Rosetta Dello Siesto, moglie di Andrea Camilleri, il celebre autore del commissario Montalbano. Rosetta è stata descritta come la “prima lettrice” dei romanzi del marito, una figura fondamentale che ha offerto supporto e ispirazione in ogni fase della sua carriera. La sua scomparsa rappresenta una perdita incolmabile, non solo per la sua famiglia, ma per l’intero panorama culturale italiano.
Un legame indissolubile
Nata a Porto Empedocle, Rosetta ha condiviso con Camilleri una vita ricca di esperienze, caratterizzata da un profondo legame affettivo e intellettuale. La coppia ha trascorso gran parte della loro vita a Roma, mantenendo però saldi i legami con la Sicilia. Inoltre, il loro rifugio toscano a Bagnoli, nella provincia di Grosseto, rappresentava un’oasi di convivialità e creatività, dove amici e familiari si riunivano per condividere momenti indimenticabili.
Il cordoglio della Strada degli Scrittori
Felice Cavallaro, direttore dell’associazione Strada degli Scrittori, ha espresso il cordoglio dell’associazione con una nota toccante. Ha sottolineato l’importanza di Rosetta non solo come compagna di vita, ma anche come figura centrale in un’avventura narrativa che ha catturato l’immaginario di lettori in tutto il mondo. “La Strada degli Scrittori ricorda con affetto questa protagonista di una straordinaria avventura letteraria e si unisce al dolore delle figlie e dei nipoti”, ha dichiarato Cavallaro.
Un’eredità duratura
La scomparsa di Rosetta Dello Siesto segna una perdita significativa per la letteratura italiana contemporanea. La sua vita e il suo amore per la letteratura continueranno a vivere attraverso le pagine dei romanzi del marito, che rimarranno un faro di luce per generazioni di lettori. L’eredità di Rosetta, fatta di affetto e sostegno, rappresenta un capitolo fondamentale nella storia della letteratura italiana, testimoniando l’importanza del supporto familiare nel mondo della scrittura.






