Manca ormai meno di un mese all’avvio dei concorsi pubblici dell’Agenzia delle Entrate che porteranno all’inserimento di circa 3.000 nuovi funzionari a tempo indeterminato. Da questa mattina sono stati resi noti i calendari ufficiali delle prove scritte, consultabili sia sul sito istituzionale dell’Agenzia sia sul portale inPA, piattaforma digitale dedicata al reclutamento nella Pubblica Amministrazione.
Date e sedi dei concorsi Agenzia delle Entrate 2025
Il concorso per l’assunzione di 2.700 funzionari giuridico-tributari si svolgerà tra il 29 e il 31 ottobre 2025 in nove città italiane: Torino, Roma, Chieti, Napoli, Catanzaro, Lecce, Catania, Siracusa e Cagliari. Un giorno prima, il 28 ottobre, si terrà la prova scritta per l’assunzione di 250 funzionari tecnici specializzati in servizi catastali, cartografici, estimativi e dell’Osservatorio del mercato immobiliare, con sei sedi di esame previste: Torino, Roma, Chieti, Napoli, Cagliari e Catania.
Le prove consisteranno in quesiti a risposta multipla volti a verificare le competenze specifiche indicate nei bandi, con particolare attenzione anche alle capacità informatiche e alla conoscenza della lingua inglese. I candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità valido, codice fiscale e della copia stampata della nota di partecipazione, inviata via PEC pochi giorni prima della prova.
Misure di tutela e risultati
Per garantire pari opportunità, sono previste misure organizzative dedicate a candidati con disabilità, DSA, nonché alle donne in gravidanza o in allattamento, che potranno usufruire di spazi dedicati e della possibilità di essere accompagnate da un familiare per l’assistenza del bambino durante tutta la durata della prova.
Gli esiti saranno pubblicati nell’area riservata del portale www.formez.concorsismart.it, dove sarà possibile anche scaricare l’attestato di partecipazione. Il sistema digitale di inPA continua a rappresentare uno strumento innovativo e trasparente per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione, in linea con le esigenze del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
L’attesa per i candidati è alta, in un contesto in cui la trasparenza e la sicurezza delle procedure concorsuali sono fondamentali, come ribadito anche dalla giurisprudenza in materia di segreti d’ufficio legati alle commissioni esaminatrici.

