Roma, 28 aprile – Il cardinale Gualtiero Bassetti esprime fiducia in un conclave breve, evidenziando l’unità attorno alla figura del Papa. Sottolinea l’importanza di una testimonianza forte contro guerre e divisioni e la necessità di rispondere a questioni urgenti
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, ex presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul prossimo conclave, esprimendo la sua convinzione che sarà caratterizzato da un clima di unità e potrebbe concludersi in tempi brevi. In un’intervista al Corriere della Sera, Bassetti ha descritto l’atmosfera fraterna e costruttiva tra i cardinali, emersa durante una cerimonia commemorativa in onore del Papa deceduto.
Unità intorno alla figura del Papa
“Sabato, in piazza San Pietro, ho percepito una bella unità intorno alla figura del Papa che ha consegnato la sua anima a Dio”, ha dichiarato Bassetti. Anche se le riunioni ufficiali non sono ancora iniziate, il cardinale ha notato un forte sentimento di coesione tra i partecipanti. Questo aspetto è cruciale in un momento in cui la Chiesa è chiamata ad affrontare sfide significative, come conflitti, divisioni e rancori che attraversano il mondo.
La necessità di un nuovo Papa
Bassetti ha messo in evidenza l’importanza di avere un nuovo Papa che, pur mantenendo il percorso avviato da Francesco, porti il proprio carisma e le proprie esperienze. “Ogni Papa deve rispondere alle questioni urgenti che sono rimaste aperte”, ha affermato. “Credo che la caratteristica di questo pontificato sia stata quella di avviare processi piuttosto che focalizzarsi sulle conclusioni”.
Fraternità tra i cardinali
L’ex presidente della CEI ha osservato la presenza di molti giovani cardinali e ha auspicato che l’esperienza dei più anziani possa guidarli. Secondo Bassetti, la vera essenza del collegio cardinalizio non risiede nelle categorie di età o di ricchezza, ma nella fraternità che sembra prevalere tra i membri. “Anche nei confratelli che non conoscevo, ho percepito un grande amore per la Chiesa e un forte desiderio di vederla ripartire rapidamente con un nuovo leader”, ha affermato, evidenziando come nei giorni precedenti si sia respirata l’universalità della Chiesa.






