Oggi si svolgerà il Conclave per eleggere il 267esimo Papa. La votazione, che inizierà alle 16.30, prevede una sola fumata al giorno. Si attende la prima fumata intorno alle 19, ma è improbabile l’uscita del fumo bianco. Cardinali disegnano il profilo del nuovo Papa. Nel corso del Conclave, i telefonini saranno schermati e l’accesso sarà regolato
Oggi, 7 maggio 2025, si apre ufficialmente il Conclave per eleggere il 267esimo Papa, dopo la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile scorso. L’appuntamento è fissato per le 16.30, quando i cardinali si riuniranno nella Cappella Sistina, un luogo che da secoli è testimone di momenti storici della Chiesa cattolica. La cerimonia inizierà con una processione guidata dal cardinale Pietro Parolin, il più anziano tra i cardinali, che avrà il compito di presiedere l’intero Conclave.
Il Momento della Votazione
Durante la cerimonia, i cardinali invocheranno lo Spirito Santo, un momento di grande solennità e riflessione. Seguirà il pronunciamento dell’“Extra omnes” da parte dell’arcivescovo Diego Ravelli, maestro delle celebrazioni liturgiche, che segnerà l’inizio della votazione. Sarà in questo contesto di raccoglimento e preghiera che i cardinali procederanno a scrivere i nomi dei candidati su schede segrete, esprimendo la loro preferenza con la formula “Eligo in Summum Pontificem”. Per essere eletto, il nuovo Papa dovrà ottenere il consenso di almeno due terzi dell’assemblea, pari a 89 voti.
L’Attesa per la Fumata
L’attesa è palpabile, e gli occhi del mondo sono tutti puntati sul comignolo della Cappella Sistina, dove si prevede che la prima fumata possa apparire intorno alle 19. In caso di elezione, il fumo bianco indicherà al mondo l’avvenuta scelta del nuovo Pontefice. Se, al contrario, il Conclave non dovesse raggiungere un accordo, il fumo nero segnalerà che non è stato eletto alcun Papa. Questo rituale è stato adattato nel corso degli anni: dal 2005, il fumo nero è prodotto mescolando le schede bruciate con sostanze chimiche, mentre il bianco è ottenuto grazie all’aggiunta di lattosio e clorato di potassio, per garantire una segnalazione chiara e inequivocabile.
Le Aspettative per il Nuovo Papa
Nei giorni scorsi, i cardinali hanno discusso le caratteristiche ideali del nuovo Papa, sottolineando l’importanza di una figura che sia presente e vicina alla gente, capace di fungere da guida in un contesto globale complesso e spesso disorientante. Secondo Matteo Bruni, portavoce del Vaticano, il nuovo Pontefice dovrà essere un pastore in grado di ascoltare e rispondere alle esigenze concrete delle persone.
La storia recente dei conclavi suggerisce che l’elezione potrebbe richiedere del tempo. Negli ultimi decenni, le scelte dei Pontefici si sono concluse in un arco di tempo variabile, da un paio di giorni a una settimana. Ad esempio, Papa Giovanni Paolo II fu eletto in tre giorni, mentre Francesco fu scelto al quinto scrutinio, il giorno successivo all’inizio del Conclave.
Per garantire la sicurezza e la segretezza delle deliberazioni, i cardinali sono stati accolti a Casa Santa Marta, dove le stanze sono state assegnate tramite sorteggio. Alcuni cardinali, a causa della mancanza di spazio, sono stati collocati nell’edificio adiacente. Durante il Conclave, le comunicazioni saranno strettamente controllate, con i telefoni cellulari schermati nelle aree sensibili, mentre la Piazza San Pietro rimarrà accessibile al pubblico.
Con un’atmosfera di attesa e fervore, il mondo guarda alla Cappella Sistina, pronto a scoprire chi guiderà la Chiesa cattolica nei prossimi anni.






