Conclave e turismo: durante i controlli intensificati della Guardia di Finanza a Roma, sono stati scoperti hotel abusivi e B&B non autorizzati, con multe superiori a 500.000 euro. I controlli si concentrano su San Pietro, stazione Termini e via della Conciliazione. Un hotel vicino alla Fontana di Trevi è stato chiuso per mancata autorizzazione
A Roma, le autorità hanno intensificato i controlli nel settore turistico in occasione del Conclave, scoprendo un’ampia rete di strutture ricettive abusive. Le ispezioni condotte dalla Guardia di Finanza hanno portato all’emissione di oltre cento verbali e a sanzioni amministrative che superano il mezzo milione di euro. Questo intervento è avvenuto in risposta all’afflusso massiccio di pellegrini e visitatori dopo la morte di Papa Francesco.
Controlli nelle aree chiave
I controlli si sono concentrati principalmente nelle aree di San Pietro, via della Conciliazione, la stazione Termini e il quartiere Prati. Queste zone, affollate da turisti in cerca di alloggio, sono diventate il bersaglio preferito di operatori non autorizzati. Le indagini hanno rivelato che molti di questi hotel e bed and breakfast operavano senza le necessarie licenze e autorizzazioni, approfittando della domanda elevata per lucrativi guadagni.
Chiusura di strutture abusive
Nella giornata di ieri, 7 maggio, è stata chiusa una struttura nei pressi della Fontana di Trevi, un albergo con 35 stanze che offriva 85 posti letto abusivi. Questa chiusura è stata il risultato di controlli serrati che hanno messo in luce la mancanza di conformità alle normative vigenti. Oltre a questo, molte altre strutture sono state trovate in violazione delle leggi, segnalando un problema sistemico nel settore dell’accoglienza turistica a Roma.
Iniziativa per la sicurezza
L’operazione della Guardia di Finanza fa parte di un’iniziativa più ampia che coinvolge anche la Protezione Civile e il personale sanitario, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la legalità durante questo periodo delicato per la Chiesa cattolica. Le autorità locali hanno sottolineato l’importanza di combattere il fenomeno degli affitti abusivi, che non solo danneggia la reputazione della capitale italiana, ma espone anche i turisti a rischi e truffe.
Mentre il Conclave prosegue, i controlli rimarranno attivi, con l’auspicio di tutelare i visitatori e garantire un’esperienza autentica e sicura a Roma. Le indagini della Guardia di Finanza continueranno a monitorare il territorio per prevenire ulteriori abusi e garantire che le strutture ricettive rispettino le normative in vigore.






