CITTÀ DEL VATICANO – Domani la prima fumata del conclave avverrà “non prima delle 19”. Il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ha specificato che il giuramento e il voto si svolgeranno prima. Le fumate successive, dalle 10.30 e alle 17.30, saranno annunciate solo in caso di esito positivo
Domani si svolgerà la prima fumata del conclave, un evento di grande rilevanza per la Chiesa cattolica, che segnerà l’inizio ufficiale del processo di elezione del nuovo Papa. Matteo Bruni, direttore della sala stampa vaticana, ha confermato che l’evento avrà inizio non prima delle 19. Questo momento rappresenta un passo cruciale nella storia della Chiesa, poiché si svolge in un contesto di sfide globali e interne significative.
L’ingresso dei cardinali
L’appuntamento è fissato per il pomeriggio, quando i cardinali entreranno nella Cappella Sistina intorno alle 16.30. Prima dell’inizio delle votazioni, il cardinale Raniero Cantalamessa terrà una catechesi, un momento di riflessione spirituale fondamentale per preparare i partecipanti a un compito di grande responsabilità. Successivamente, i cardinali presteranno giuramento, impegnandosi a mantenere segrete le discussioni e le decisioni che verranno prese.
Il significato della fumata
La fumata, segnale visibile dell’esito delle votazioni, potrà essere bianca, indicando l’elezione di un nuovo Papa, oppure nera, se il voto non porterà a una scelta unanime. Bruni ha spiegato che, a partire da giovedì, le fumate si terranno quotidianamente: alle 10.30 (solo se bianca), alle 12 e nel pomeriggio alle 17.30 o intorno alle 19. Questo sistema di comunicazione visiva è cruciale per mantenere informati i fedeli e i curiosi, che seguiranno l’evento con grande interesse.






