Roma, 5 agosto 2025 – L’Enac conferma che in Italia la nuova normativa sul trasporto di liquidi oltre i 100 ml nei bagagli a mano è in vigore solo in cinque aeroporti nazionali. A lanciare l’allarme è il Codacons, che sottolinea i disagi che questa situazione può causare ai viaggiatori, specialmente nel periodo estivo caratterizzato da un intenso traffico aereo.
Regole diverse a seconda degli aeroporti
Secondo la nota ufficiale dell’Enac, gli unici scali italiani in cui è possibile trasportare liquidi in contenitori superiori a 100 ml all’interno dei trolley sono: Fiumicino a Roma, Milano Malpensa, Milano Linate (con alcune eccezioni), Bologna e Torino. In tutti gli altri aeroporti, invece, rimangono valide le vecchie disposizioni, che prevedono contenitori singoli di massimo 100 ml ciascuno, inseriti in sacchetti di plastica trasparente e richiudibile, con capacità complessiva non superiore a un litro. I liquidi devono essere estratti dal bagaglio durante i controlli di sicurezza.
L’Enac invita pertanto i passeggeri a informarsi non solo sulle regole del proprio aeroporto di partenza, ma anche di eventuali scali intermedi o di quello di ritorno, per evitare spiacevoli inconvenienti durante i controlli di sicurezza.
Codacons: “Rischio fregatura estiva per i passeggeri”
Il Codacons denuncia una situazione di grande confusione, sottolineando che i viaggiatori che transitano o rientrano da aeroporti non ancora dotati dei nuovi scanner rischiano di dover gettare o imbarcare in stiva prodotti come creme, profumi, gel, liquori e vini, con conseguenti disagi e costi aggiuntivi. L’associazione chiede la sospensione temporanea della possibilità di trasportare liquidi sopra i 100 ml nei bagagli a mano, fino a quando tutti gli aeroporti europei non adotteranno procedure omogenee.
La misura, infatti, è valida in 21 Paesi dell’Unione Europea, ma solo per quegli scali che hanno installato scanner di ultima generazione, creando così un mosaico di regole che rischia di penalizzare i passeggeri durante l’alta stagione delle partenze.
Il Codacons, impegnato nella tutela dei diritti dei consumatori, sollecita quindi un intervento coordinato a livello europeo per garantire uniformità e chiarezza nelle norme sul trasporto dei liquidi in cabina.

