Roma, 24 giugno 2025 – Nel 2024 in Italia si è registrato un record storico di morti per cocaina, con un numero di decessi attribuibili a intossicazione acuta da questa sostanza pari a quello per eroina e oppiacei. È quanto emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia, che evidenzia anche altri preoccupanti trend tra i giovani.
Morti per cocaina ed eroina: numeri senza precedenti
Secondo la relazione, nel 2024 i decessi per cocaina/crack accertati dalle Forze dell’ordine sono stati 80, contro gli 81 casi legati all’assunzione di eroina e oppiacei. Questo pareggia un triste primato, segnando un’inedita parità tra le due sostanze, entrambe protagoniste di un aumento preoccupante delle morti per overdose.
La cocaina, nota per essere uno stimolante potente del sistema nervoso centrale, è diffusa come polvere da inalare o sotto forma di cristalli da vaporizzare, e agisce aumentando la dopamina nel cervello, provocando euforia e dipendenza. L’eroina, derivato semisintetico della morfina, rimane una minaccia costante soprattutto nel Nord-Est d’Italia, dove è tornata prepotentemente a colpire con la cosiddetta “eroina gialla”, una variante particolarmente pura e mortale, responsabile di numerose overdose negli ultimi anni, soprattutto in Veneto.
Giovani e nuove dipendenze: un quadro in evoluzione
Nonostante un lieve calo nel consumo di sostanze psicotrope tra i giovani rispetto al 2023, l’uso rimane molto diffuso. La cannabis è la droga più consumata, con un principio attivo la cui potenza è quadruplicata dal 2016, aumentando i rischi per la salute.
Inoltre, si registra un incremento nell’uso di antidepressivi senza prescrizione, soprattutto tra le ragazze, con una prevalenza più che doppia rispetto ai coetanei maschi. A preoccupare sono anche il crescente fenomeno del gioco d’azzardo e delle dipendenze digitali fra i più giovani.
Tra i minorenni, oltre 500 mila studenti tra i 15 e i 18 anni hanno fatto uso di tabacco nel 2024, mentre quasi 360 mila hanno avuto almeno un episodio di intossicazione alcolica, con una maggiore incidenza tra le ragazze.






