Arrestato un albanese con 21 chili di cocaina, destinati al Centro Italia, del valore di circa 600.000 euro. La droga era nascosta in un magazzino. Trovati anche un kalashnikov e una pistola nella sua abitazione. Si trova ora nel carcere Don Bosco di Pisa
I Carabinieri della Compagnia di Firenze Oltrarno hanno effettuato un’operazione che ha portato all’arresto di un cittadino albanese in possesso di ben 21 chili di cocaina e un kalashnikov nella provincia di Pisa. Il valore della droga, destinata al mercato dello spaccio nel Centro Italia, è stimato intorno ai 600.000 euro, evidenziando l’importanza di questa operazione nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.
L’Operazione dei Carabinieri
L’operazione è scattata dopo un attento periodo di osservazione del sospettato, che mostrava comportamenti ritenuti insoliti, in particolare per quanto riguarda gli spostamenti della sua autovettura. Grazie a una serie di servizi di monitoraggio, gli agenti sono riusciti a identificare il luogo dove venivano stoccati i narcotici. Durante il blitz, i militari hanno trovato un borsone contenente 21 panetti di cocaina, insieme a tre telefoni cellulari.
Sequestro di Armi e Detenzioni
Nell’abitazione dell’uomo, situata sul litorale pisano, è stata rinvenuta anche un’arma da guerra, un kalashnikov completo di munizionamento. L’albanese è attualmente detenuto nel carcere di Don Bosco a Pisa, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti e di armi di guerra. Questa situazione mette in evidenza la crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica legata alla presenza di armi tra i spacciatori.
Un Fenomeno In Crescita
Questo arresto non è un caso isolato. Solo poche settimane fa, il 9 aprile, i Carabinieri avevano arrestato un altro giovane albanese a Capannori, in provincia di Lucca. Anche in questo caso, l’uomo era stato trovato in possesso di 24 chili di cocaina, con un valore stimato di circa 700.000 euro. Le indagini condotte dai Carabinieri di Firenze e Lucca sono indicative di un’intensificazione della lotta contro il traffico di droga nella regione, dove si stima che organizzazioni criminali stiano cercando di infiltrarsi nel mercato della droga.
Le autorità stanno continuando a monitorare i movimenti di potenziali spacciatori e a rafforzare la collaborazione tra diverse forze di polizia per contrastare efficacemente il traffico di sostanze stupefacenti. La presenza di armi nella disponibilità di spacciatori rappresenta un ulteriore elemento di preoccupazione per la sicurezza pubblica.






