Chiude il Museo Wow di Milano, Bona: “Milano perde una realtà unica per la burocrazia”
Il direttore Luigi Bona: “Costretti a lasciare, ma pronti a immaginare un Wow 2.0 da un’altra parte”
Cronaca (Milano). “Da milanese sono addolorato che Milano perda una realtà come la nostra solo per mancanza di regole corrette”. Così Luigi Bona, direttore del Museo Wow Spazio Fumetto, che oggi alle 20:00 chiuderà i battenti. Nato nel 2011 dalla Fondazione Franco Fossati, il museo è stato per 14 anni un presidio culturale fuori dal centro, con oltre un milione di visitatori, 200 mostre, 5.000 iscritti ai laboratori annuali, una biblioteca accessibile gratuitamente. “Chiudiamo per burocrazia: regole del Comune inadatte a un museo. Dovremmo smantellare tutto per un bando futuro, ma un museo non si sposta in fretta”. Bona critica la mancanza di confronto con l’amministrazione e sottolinea che 10.000 firme raccolte non sono bastate: “Quando ti dicono ‘le regole sono queste’, e le regole sono sbagliate, qualcosa non va”. Ma aggiunge: “Il mondo ci sostiene. Tutti ci chiedono come sarà Wow 2.0. È quello su cui stiamo già lavorando”. (Sebastiana Risso/alanews)
Fonte: Sebastiana Risso - Chiude il Museo Wow di Milano, Bona: "Milano perde una realtà unica per la burocrazia"