Roma, 30 agosto 2025 – Giorgia Meloni è pronta a dare avvio a una nuova fase della comunicazione di governo con la nomina di Gian Marco Chiocci come portavoce a Palazzo Chigi. L’attuale direttore del Tg1 si prepara a lasciare la guida del telegiornale Rai per assumere il ruolo strategico di responsabile della comunicazione della presidente del Consiglio, in vista della campagna elettorale del 2027.
Dal Tg1 a Palazzo Chigi: il passaggio di Gian Marco Chiocci
Secondo quanto riportato da fonti vicine al governo a Il Foglio, il cambio al vertice della comunicazione è imminente e già confermato dai piani alti della Rai e di Fratelli d’Italia. Chiocci, giornalista d’inchiesta di lungo corso, è considerato da Meloni una figura di estrema fiducia e un consulente prezioso, capace di gestire momenti delicati come dimostrato dall’intervista al ministro Gennaro Sangiuliano durante il caso Boccia.
Nato a Gubbio nel 1964 e cresciuto professionalmente tra Il Giornale, Il Tempo e l’agenzia Adnkronos, Chiocci ha diretto il Tg1 dal maggio 2023, guidandolo attraverso una fase complessa e spesso criticata dalle opposizioni per presunti orientamenti di parte, definiti “TeleMelonismo”. La sua esperienza e i solidi rapporti con apparati statali e istituzioni, compreso il Vaticano, lo rendono un elemento chiave per rafforzare la macchina comunicativa dell’esecutivo.
Un nuovo assetto per la comunicazione di governo
Accanto a Chiocci, continuerà a operare Fabrizio Alfano, proveniente dall’Agi e già portavoce di Gianfranco Fini, che manterrà il ruolo di capo ufficio stampa di Palazzo Chigi. La struttura comunicativa si appresta a una riorganizzazione che potrebbe coinvolgere anche l’uscita di figure apicali legate a Fratelli d’Italia, segnando una svolta nella gestione degli uffici stampa e nella strategia mediatica del governo.
L’ingresso di Chiocci a Palazzo Chigi rappresenta un tentativo della premier di consolidare il rapporto con i media e di impostare una comunicazione più incisiva e coordinata, in vista di una campagna elettorale che si preannuncia complessa e decisiva per il futuro politico del Paese. Nel frattempo, a Viale Mazzini si avviano i preparativi per la nomina del nuovo direttore del Tg1 che prenderà il posto di Chiocci.






