Bergamo, 15 ottobre 2025 – La giovane Pamela Genini, modella e imprenditrice di 29 anni, è stata brutalmente assassinata dal suo fidanzato. La vicenda, avvenuta nel cuore di Milano, riporta al centro del dibattito le dinamiche della violenza domestica e il dramma delle relazioni malate.
Pamela Genini: una vita tra moda, tv e immobiliare
Originaria di Strozza, in provincia di Bergamo, Pamela Genini aveva costruito una carriera eclettica e promettente. Dopo aver partecipato a una puntata del noto programma televisivo “L’isola di Adamo ed Eva”, dove i concorrenti cercano l’amore in un contesto di estrema naturalezza, Pamela aveva lanciato la propria creatività nel mondo della moda con il brand “Ep SheLux” insieme alla migliore amica Elisa Bartolotti. Nato dall’idea di due amiche appassionate di moda e mare, il marchio rappresentava il sogno di una giovane donna proiettata verso il futuro.
Trasferitasi a Milano, Pamela aveva ampliato i propri orizzonti professionali, iniziando a lavorare come agente immobiliare in un’agenzia specializzata in immobili di lusso nel centro della città. Le sue tante foto pubblicate sui social, spesso accompagnate dalla sua cagnolina Bianca, testimoniano uno stile di vita dinamico e una passione per i viaggi.

La relazione tormentata e l’omicidio
Il legame con Gianluca Soncin, 52 anni, era iniziato circa un anno fa ma si era presto rivelato caratterizzato da episodi di violenza e tensioni crescenti. Diverse testimonianze raccontano di scatti d’ira e minacce, come quella rivolta al cane di Pamela Genini durante una vacanza all’isola d’Elba. Nonostante ciò, la giovane donna non avrebbe mai denunciato l’uomo.
Gli ultimi mesi sono stati segnati da un crescendo di tensione culminato nella sera di martedì, quando Soncin si è presentato sotto casa di Pamela con il suo SUV Audi. Dopo un’accesa discussione, probabilmente legata alla volontà di lei di interrompere la relazione, l’uomo ha aggredito la compagna con numerose coltellate, uccidendola. Un vicino di casa, assistendo alla scena, ha lanciato l’allarme urlando disperato: “La ammazza, la ammazza”.
L’intervento della polizia e la dinamica dell’evento
Gli agenti sono intervenuti tempestivamente dopo una segnalazione arrivata dall’ex fidanzato di Pamela Genini, che aveva ricevuto un messaggio di aiuto dalla vittima. Al citofono, Pamela aveva cercato di mascherare la situazione fingendo una consegna di cibo a domicilio, ma non è bastato. Dopo aver colpito mortalmente Pamela, Soncin ha tentato di togliersi la vita infierendo due fendenti alla gola, senza riuscirvi.
I vicini hanno ricordato le urla e i tentativi della polizia di forzare la porta per entrare nell’appartamento dove si è consumata la tragedia. L’ex fidanzato di Pamela ha confermato agli inquirenti che la giovane voleva porre fine alla relazione con Soncin, probabilmente per sottrarsi a un legame pericoloso e violento.
Questa vicenda drammatica riaccende l’attenzione sul tema della violenza di genere e sull’importanza di interventi tempestivi e di reti di supporto efficaci per le vittime. Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio della dinamica e per approfondire il contesto della relazione tra la vittima e l’aggressore.






