Cerignola, 17 agosto 2025 – È stato catturato a Cerignola, in provincia di Foggia, Tommaso Morra, latitante di rilievo nel panorama criminale italiano. L’arresto è avvenuto nella mattinata di ieri, 16 agosto, grazie a un’operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia con la collaborazione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bari.
Il tentato assalto al caveau Mondialpol e la condanna definitiva
Morra era latitante dal febbraio 2025, dopo essersi sottratto all’esecuzione di un provvedimento di condanna in via definitiva a 12 anni e 6 mesi di reclusione, di cui deve ancora scontare il residuo di oltre 9 anni. L’uomo, insieme ad altri 30 complici, era stato ritenuto responsabile del tentato assalto al caveau della sede Mondialpol di Calcinato, in provincia di Brescia, avvenuto nel marzo 2022. In quell’occasione, il commando armato era stato fermato all’interno di un capannone vicino all’istituto di vigilanza, grazie all’intervento della Polizia di Stato supportata dal reparto speciale Nocs.
Morra, figura di vertice delle batterie cerignolane
Le indagini, svolte dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, dalle Squadre Mobili di Brescia e Foggia, con l’ausilio dello Scico e del Nucleo Pef di Bari – Gico, hanno permesso di rintracciare il latitante nel Comune di Cerignola. Morra è stato descritto come un elemento di vertice delle cosiddette batterie cerignolane, gruppi criminali specializzati negli assalti ai furgoni portavalori. Durante le indagini emerse che faceva parte di un commando armato con Kalashnikov, mitragliette Uzi, pistole, fucili a pompa e munizionamento da guerra, e disponeva di numerosi veicoli per l’esecuzione degli assalti.
