Firenze, 22 luglio 2025 – È stato trovato morto nella sua abitazione sulle colline di Firenze Celeste Pin, ex difensore della Fiorentina. L’uomo, 64 anni, noto per essere stato una delle bandiere della squadra viola negli anni Ottanta e Novanta, è deceduto nella giornata odierna. Le autorità non escludono l’ipotesi di un gesto volontario. La polizia è intervenuta sul posto a seguito dell’allarme lanciato da un familiare nel pomeriggio.
La carriera sportiva di Celeste Pin
Celeste Pin, nato a San Martino di Colle Umberto in provincia di Treviso il 25 aprile 1961, ha lasciato un segno importante nel calcio italiano. Difensore di ruolo, ha esordito da professionista nel Perugia e ha poi militato per anni nella Fiorentina, dove ha vissuto i momenti più significativi della sua carriera. Con i viola ha disputato la finale di Coppa UEFA 1989-1990, persa contro la Juventus. Ha giocato anche con Verona e Siena, società dove ha concluso la carriera agonistica nel 1996. Complessivamente ha collezionato 263 presenze in Serie A con 3 gol, 136 presenze e 2 gol in Serie B e 19 presenze con un gol in Serie C.
L’impegno dopo il ritiro dal calcio giocato
Dopo aver concluso la carriera da calciatore, Pin ha continuato il suo percorso nel mondo del calcio come dirigente sportivo. Nel maggio 1997 ha ottenuto l’abilitazione a direttore sportivo e ha ricoperto incarichi in società toscane minori come Montemurlo e Affrico. Nel settembre 2011 ha assunto la responsabilità del settore giovanile della Fortis Juventus e dal 2014 è stato direttore generale del Club Sportivo Firenze.
Celeste Pin apparteneva a una nota dinastia di calciatori veneti attivi negli anni Ottanta e Novanta e viene ricordato per la sua dedizione e la passione per il calcio, in particolare per la maglia viola della Fiorentina.
Il ricordo della Fiorentina e della sindaca di Firenze per Celeste Pin
La ACF Fiorentina piange la scomparsa di Celeste Pin, storico difensore viola, trovato morto nella sua abitazione fiorentina all’età di 64 anni. Il club toscano ha espresso il proprio cordoglio con un messaggio ufficiale, sottolineando come Pin “rimarrà per sempre nella storia gigliata”.
Il club ha voluto ricordare non solo il suo impegno in campo, ma anche la sua fedeltà fuori dal rettangolo di gioco: “Celeste è rimasto sempre un tifoso della Fiorentina e non ha mai fatto mancare la propria vicinanza e il proprio sostegno in tutte le occasioni, sia pubbliche sia private”. Il presidente Rocco Commisso, la moglie Catherine, il direttore generale Alessandro Ferrari, il direttore sportivo Daniele Pradè, l’allenatore Stefano Pioli e tutta la società si sono uniti al dolore della famiglia Pin esprimendo le più sentite condoglianze.
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Pin, sottolineando il suo “legame autentico con Firenze” e definendolo “una bandiera per la Fiorentina”. Anche l’assessora allo sport, Letizia Perini, ha ricordato come Celeste Pin abbia continuato a contribuire alla crescita sportiva della città, impegnandosi con passione nell’allenamento di bambini e ragazzi.






