Cc ucciso, difesa Natale: “Rinuncia unica soluzione. Atti presentati sono stillicidio”
“Impensabile vengano riversati atti durante camera di consiglio. Attesi altri risultati”
(Roma). “Quando si difende un innocente, un ragazzo di 18 anni che rischia l’ergastolo, la prima cosa che deve fare un difensore è garantirgli un giusto processo. Le modalità con cui sono stati depositati questi ultimi atti ha trasformato il procedimento in uno stillicidio”, così Francesco Petrelli, difensore di Christian Gabriel Natale Hjorth, accusato dell’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega insieme con al reo confesso Finnengan Lee Elder, criticando le modalità di consegna degli atti per il riesame. “Ora dobbiamo attendere la stabilizzazione di questi risultati investigativi. Sappiamo che saranno depositati altri atti nei prossimi giorni”, continua Petrelli. “È impensabile che mentre il tribunale sia in camera di consiglio, nel frattempo altri atti vengano riversati”, dice Petrelli. (Roberta Benvenuto/alanews)
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