Milano, 22 agosto 2025 – In seguito all’annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari deciso oggi dal Tribunale del Riesame, emergono nuove dichiarazioni da parte di Manfredi Catella, CEO di Coima, e importanti conferme sulla posizione di due figure chiave dell’amministrazione comunale milanese coinvolte nell’inchiesta sulla gestione urbanistica della città.
Catella: “Stima per la deontologia di Tancredi e Malangone”
Manfredi Catella ha sottolineato come Giancarlo Tancredi, ex assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, e Christian Malangone, direttore generale della stessa amministrazione, abbiano sempre operato “nel rispetto della propria funzione pubblica”. Entrambi sono indagati nell’ambito dell’inchiesta che ha scosso il settore urbanistico cittadino. Catella ha espresso la sua stima per la deontologia professionale di Tancredi, Malangone e dei loro colleghi, evidenziando l’impegno e la correttezza dimostrati nelle varie interazioni con l’amministrazione comunale.
Il CEO di Coima ha inoltre rivelato di aver dedicato parte del suo tempo negli ultimi giorni alla stesura del libro ‘OTTO – parte prima’, che rappresenta un contributo di riflessione e prospettiva concreta, partendo proprio dall’indagine urbanistica in corso e dalle parole del Cardinale Delpini. Prossimamente sarà pubblicato il capitolo 4 dal titolo ‘Responsabilità’.
La posizione di Catella e il ritorno al lavoro
Dalla notifica dell’indagine preliminare, ricevuta il 16 luglio scorso, Catella ha dichiarato di aver fornito “ogni prova fattuale della nostra estraneità alle accuse”, mantenendo un comportamento riservato e rispettoso nei confronti del processo giudiziario in corso. La decisione del Tribunale del Riesame, che ha annullato la misura cautelare degli arresti domiciliari, rappresenta per lui un passo verso la chiarezza sulla correttezza del proprio operato.
Il manager immobiliare ha annunciato di tornare immediatamente al lavoro, definendo questa esperienza come un momento che ha rafforzato la sua solidità morale e l’impegno imprenditoriale dedicato al Paese. Catella ha sottolineato l’importanza di affermare la competenza e la reputazione italiana a livello internazionale, con la convinzione che la motivazione del provvedimento del Riesame farà luce sulla vicenda.






