Caso Visibilia, Zeno: “Processo è partito, ora serve chiarezza su ruoli e bilanci riformulati”
L’azionista a margine dell’udienza: “Prima del decollo serve trasparenza, noi senza risposte dal CdA
Cronaca (Milano). “Il processo Visibilia è partito, sta rollando in pista: ora servono i controlli prima del decollo”. Così Giuseppe Zeno, azionista di minoranza della società, a margine dell’udienza preliminare che vede tra gli imputati anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè, ha commentato la riformulazione dei capi d’imputazione per falso in bilancio e il rinvio deciso oggi al 10 giugno. “È evidente – ha aggiunto – che ogni bilancio consolidato parte da quelli delle società sottostanti. Se qualcosa non torna, va chiarito. Gli avvocati fanno il loro lavoro, cercano strade per i loro assistiti, ma ora il tribunale dovrà valutare”. Zeno ha poi ricordato che già nel 2022, dopo ripetute richieste di chiarimenti non evase dal CdA presieduto da Santanchè e dal collegio sindacale, fu presentato un ricorso ex art. 2409 c.c.: “Non ricevevamo le informazioni richieste come soci. Da lì è cominciato tutto, ed è giusto che oggi si faccia chiarezza”. (Sebastiana Risso/alanews)