Roma, 6 novembre 2025 – Nuovi sviluppi nel caso Paragon, che ha acceso nuovamente i riflettori sul tema dello spionaggio politico in Italia. Dopo le rivelazioni che hanno coinvolto il direttore di Fanpage Francesco Cancellato, il giornalista Pellegrino, Don Mattia Ferrari e l’attivista Luca Casarini, emerge ora un nuovo nome tra le vittime: Francesco Nicodemo, fondatore dell’agenzia di comunicazione Lievito Consulting e noto spin doctor vicino al Partito Democratico.
Francesco Nicodemo tra le vittime di spionaggio
Secondo quanto riportato da Fanpage.it, Nicodemo ha ricevuto un messaggio sospetto da “Whatsapp Support” il 31 gennaio scorso, segnale di un possibile accesso non autorizzato al suo telefono. Nel corso di un’intervista rilasciata al sito, Nicodemo ha spiegato che nel suo dispositivo potrebbero essere stati scaricati messaggi contenenti comunicazioni di numerosi candidati e parlamentari, considerata la sua attività di consulenza per la comunicazione digitale dei gruppi parlamentari del Pd. Nonostante abbia lasciato la politica attiva, ha sottolineato come il Pd rappresenti la sua famiglia politica di origine, con cui mantiene rapporti personali consolidati da decenni.

Reazioni politiche e richieste di chiarimento
La notizia ha suscitato forti reazioni nell’ambito politico. Il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto, ha definito la vicenda “un fatto molto grave che non va preso sottogamba”, evidenziando la necessità di fare chiarezza sulle ragioni per cui un cittadino senza incarichi pubblici, impegnato come consulente di campagne elettorali per forze di opposizione, sia stato oggetto di spionaggio. Anche il deputato democratico Enzo Amendola ha espresso la sua preoccupazione, definendo la situazione “allarmante” e condannando l’impunità di chi si è servito di questi strumenti di controllo illecito. Amendola ha inoltre espresso piena solidarietà a Nicodemo, sottolineando l’inquietudine per un contesto in cui “ognuno può essere spiato senza una ragione”.
La vicenda, che continua a svilupparsi, conferma le tensioni legate a pratiche di sorveglianza non autorizzate che coinvolgono figure legate al mondo politico e giornalistico italiano.

