La Camera dei deputati ha approvato la desecretazione di circa 18.600 pagine di documenti relativi alla Commissione Moro, a cui si aggiungono 1.800 pagine della Commissione Cooperazione allo sviluppo. Questi documenti saranno a breve consultabili online sul sito dell’Archivio storico della Camera, nel portale dedicato alle commissioni di inchiesta.
Caso Moro: desecretazione e accesso ai documenti storici
L’Ufficio di Presidenza della Camera ha deliberato di rendere accessibili i documenti, in gran parte provenienti da enti esterni, tra cui atti giudiziari e di indagine prodotti da autorità ministeriali e forze dell’ordine. Questi documenti riguardano in particolare le indagini sul rapimento e sull’uccisione di Aldo Moro, figura di spicco della politica italiana, nonché gli accertamenti sulle responsabilità legate a quegli eventi.
L’iniziativa è stata promossa dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e rappresenta il risultato di un complesso lavoro di interpello agli enti originatori, che hanno in maggioranza accolto le richieste di declassificazione avanzate dalla Camera. Il vicepresidente Fabio Rampelli, incaricato da Fontana, ha seguito costantemente l’iter di desecretazione, aggiornando l’Ufficio di Presidenza sugli sviluppi.
In aggiunta, sono in corso le procedure per la declassificazione di altri atti definiti “documenti formati” dalla Commissione Moro, quali relazioni dei consulenti e resoconti di audizioni che erano stati inizialmente secretati.
Il contesto storico dei documenti sulla Commissione Moro
I documenti desecretati si riferiscono agli anni cruciali della storia italiana legati al rapimento e all’assassinio di Aldo Moro, avvenuto nel 1978 dopo 55 giorni di prigionia per mano delle Brigate Rosse. Moro, presidente della Democrazia Cristiana e cinque volte Presidente del Consiglio dei Ministri, rappresenta una figura centrale nella politica italiana del dopoguerra, promotore del compromesso storico fra DC e PCI.
La disponibilità di questi documenti arricchirà la conoscenza storica e giuridica di uno dei periodi più complessi della Repubblica Italiana, fornendo nuovi elementi sulle indagini ufficiali e sulle attività svolte dalle autorità competenti.
Sul sito della Camera saranno inoltre disponibili i documenti relativi alla Commissione Cooperazione allo sviluppo, che riguardano la gestione dei fondi pubblici destinati a tale settore.
La pubblicazione di questi materiali rappresenta un passo importante verso la trasparenza e la valorizzazione del patrimonio storico-politico nazionale.

