Caso Lucarelli jr, consulenti difese: “Stabilire se vittima fosse incosciente”
L’avvocato Benedini: “Ragazzi non presenti, ci saranno quando entreremo nel merito”
(Milano). Una consulenza tecnica per stabilire se la presunta vittima della violenza di gruppo andata in scena nella notte tra il 26 e il 27 marzo dello scorso anno in un appartamento di Milano fosse incosciente e quindi capace di esprimere il proprio consenso. È quella richiesta oggi davanti al gup milanese Roberto Crepaldi dalle difese dei calciatori Mattia Lucarelli, figlio dell’ex attaccante del Livorno Cristiano, e Federico Apolloni e di altri tre loro amici imputati (con rito abbreviato condizionato alla consulenza) di presunti abusi sessuali nei confronti di una studentessa americana 22enne. “I ragazzi, sapendo che oggi era un un’udienza meramente processuale, in cui non ci sarebbe stata un’attività difensiva vera e propria, su nostro suggerimento non sono venuti – spiega l’avvocato Margherita Benedini, difensore di uno dei tre amici di Lucarelli jr. e Apolloni -. Ci saranno ovviamente quando il processo affronterà il merito della vicenda”. (Alessandro Boldrini/alanews)





