Caserta, 23 luglio 2025 – È forte il clima di tensione diplomatica e culturale che circonda la cancellazione del concerto del celebre direttore d’orchestra russo Valery Gergiev alla Reggia di Caserta, previsto per il 27 luglio. La decisione, annunciata con un comunicato ufficiale, ha provocato reazioni contrastanti sia in Italia che in Russia. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, parla di una “persecuzione senza precedenti” nei confronti del maestro.
Annullamento del concerto di Gergiev e polemiche in Italia
La direzione della Reggia di Caserta ha disposto l’annullamento del concerto sinfonico di Gergiev, nell’ambito della rassegna Un’Estate da Re. La decisione è stata accolta con favore da diversi esponenti politici italiani. Tra questi, il ministro della Cultura Alessandro Giuli. Quest’ultimo ha espresso “pieno e convinto sostegno” motivando la scelta come una risposta a una “strumentalizzazione ideologica di parte” e una difesa dei “valori del mondo libero”.
Al contrario, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aveva più volte sostenuto l’esibizione, invocando il “dialogo che favorisce la pace”. Intanto, l’eurodeputata Pd Pina Picierno e altre figure pubbliche avevano chiesto l’annullamento, definendo Gergiev un “fiancheggiatore di un regime criminale”. Le polemiche si erano intensificate anche a causa di manifestazioni annunciate di dissidenti ucraini e russi.
La posizione della Russia e le parole di Maria Zakharova
Dalla Russia arriva una dura critica. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha definito la cancellazione del concerto una “persecuzione senza precedenti” e ha criticato apertamente la posizione del ministro Giuli. Zakharova ha citato in italiano un passo del Vangelo di Matteo: “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi”. L’ambasciata russa a Roma ha inoltre sottolineato che la decisione danneggia l’Italia stessa. Viene messa in dubbio la capacità di “ospitalità e apertura verso tutti coloro che con talento e sincerità portano nel mondo il bello e l’eterno”.






