In attesa dell’estradizione di Francis Kaufmann, i genitori di Anastasia, la donna uccisa insieme alla figlia, hanno rotto il silenzio
Sono profondamente sconvolti i genitori di Anastasia Trofimova, la giovane donna uccisa insieme alla figlia Andromeda a Villa Pamphili. I familiari, ascoltati dagli inquirenti durante un’audizione a Fiumicino, hanno espresso il loro incredulo dolore per quanto accaduto, sottolineando come non avrebbero mai immaginato che quell’uomo potesse fare una cosa del genere. Intanto, è attesa per la prossima settimana l’estradizione in Italia di Francis Kaufmann, accusato del duplice delitto.
Il dramma di Villa Pamphili e l’arresto di Francis Kaufmann
Il caso ha scosso Roma e l’Italia intera: Francis Kaufmann, 46enne statunitense noto anche con l’alias di “Rexal Ford”, è stato arrestato in Grecia dopo la scoperta dei corpi senza vita di Anastasia e della sua bambina, trovati nel parco di Villa Pamphili all’inizio di giugno. Kaufmann, che sosteneva di essere un regista e sceneggiatore, è al centro di un’inchiesta che ha fatto emergere una realtà ben diversa: la sua figura è stata definita dagli investigatori e dai familiari come quella di un truffatore e manipolatore.
La truffa dei finanziamenti pubblici per un film mai realizzato
Emergono dettagli inquietanti riguardo alla sua attività: nel 2023, Kaufmann ha ottenuto un finanziamento pubblico di quasi 864 mila euro dal Ministero dei Beni Culturali italiani per un film mai realizzato intitolato “Stelle della notte”. Il progetto, prodotto da una società fittizia creata dallo stesso Kaufmann, è stato finanziato grazie a documenti falsificati e identità mendaci. Il ministro Alessandro Giuli ha espresso “sgomento e rabbia per i finanziamenti facili”, mentre le autorità hanno avviato verifiche approfondite per chiarire la gestione di quei fondi.
Francis Kaufmann, che ha negato ogni coinvolgimento nel delitto durante un’udienza in Grecia, resta in attesa di estradizione. Nel frattempo, la sua famiglia ha raccontato di un uomo segnato da violenze, dipendenze e menzogne, elementi che gettano nuova luce su questa tragica vicenda.






