Roma, 17 novembre 2025 – In occasione del suo 75esimo compleanno, Carlo Verdone ha vestito per un giorno i panni di sindaco di Roma, in un’iniziativa promossa dal sindaco in carica Roberto Gualtieri. Il noto attore e regista romano ha ricevuto la fascia tricolore e ha preso simbolicamente le redini della città, ripercorrendo una tradizione che vede come unico precedente il grande Alberto Sordi, insignito dello stesso onore nel 2000.
La giornata di Verdone a Palazzo Senatorio e nelle periferie

Verdone è arrivato a Palazzo Senatorio intorno alle 10.30, accolto dal sindaco Gualtieri e dalla banda musicale della polizia locale che ha suonato la celebre colonna sonora di Un sacco bello, composta dal maestro Ennio Morricone. Tra gli applausi di fan e giornalisti, l’attore ha indossato la fascia tricolore ed è salito in Campidoglio, dove ha partecipato a una riunione di giunta nella “Sala delle Bandiere” per discutere e approvare alcune memorie.
Dopo l’incontro istituzionale, la giornata è proseguita con un tour nei quartieri periferici di Roma, accompagnato dalla stampa e dal sindaco Gualtieri. La prima tappa è stata via Olevano Romano, nel V Municipio, dove Verdone ha inaugurato un’area ludica per bambini, ripristinata dopo l’esplosione e l’incendio del distributore di GPL di via dei Gordiani avvenuti lo scorso luglio. Successivamente, i due sindaci hanno visitato il cantiere per la riqualificazione della scuola primaria in via Romolo Balzani, prima di dirigersi verso il XV Municipio per il pranzo al centro anziani Cassia, a La Storta.
Nel pomeriggio, Verdone e Gualtieri hanno effettuato un sopralluogo ai lavori sulla rete fognaria di Tragliatella e hanno incontrato i cittadini presso il Centro Sociale di via Zubiena, sottolineando l’importanza di prestare attenzione alle periferie, “i luoghi più delicati e creativi di Roma”, ha dichiarato Verdone.
Tra ricordi e impegni: Verdone e la romanità
L’attore ha ricordato con emozione il precedente di Alberto Sordi, definendolo “il più grande della storia della commedia italiana”, e ha espresso gratitudine per il riconoscimento ricevuto: “Ho amato talmente tanto questa città che improvvisamente adesso mi abbraccia”. Verdone ha inoltre evidenziato le criticità che affliggono Roma, soprattutto nelle periferie, soffermandosi su problemi come la viabilità, l’illuminazione e la manutenzione delle strade. “È lì che bisogna dare una spinta di speranza, soprattutto puntando sui giovani che possono avere delle idee”, ha affermato.
La giornata si è conclusa con il ritorno in Campidoglio, dove Verdone ha preso parte a una seduta straordinaria dell’Assemblea Capitolina e ha ricevuto la Lupa Capitolina, la massima onorificenza della città, recentemente conferita anche a Robert De Niro. Al termine della cerimonia, la fascia tricolore è stata riconsegnata a Roberto Gualtieri, che ha commentato positivamente l’esperienza del collega attore, sottolineando l’importanza di mantenere viva l’attenzione sulle periferie e sulle esigenze dei cittadini.






