Roma, 10 dicembre 2025 – La senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo Pd al Senato, ha lanciato un allarme sullo stato attuale del personale sanitario nel nostro Paese, evidenziando l’urgenza di una riforma strutturale del settore. La situazione critica è emersa con forza dopo il recente caso degli infermieri “gettonisti” all’ospedale San Raffaele di Milano, che rappresenterebbe solo la punta di un iceberg più vasto.
Il caso San Raffaele e il fenomeno dei gettonisti
Nei giorni scorsi, l’ospedale San Raffaele di Milano è stato al centro di un’indagine dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas), intervenuti dopo il collasso del reparto di Medicina ad alta complessità durante il ponte di Sant’Ambrogio. La criticità sarebbe stata causata dalla mancata efficienza del personale infermieristico esternalizzato, impiegato tramite una cooperativa esterna. Per fronteggiare l’emergenza, la direzione ha trasferito il personale della cooperativa in altri reparti, mantenendo tuttavia attivo il contratto, e ha richiamato infermieri interni da altre specialità.
La senatrice Lorenzin ha sottolineato come il ricorso sempre più frequente a personale sanitario “gettonista” rappresenti ormai un fenomeno strutturale, presente sia nel pubblico che nel privato, e che rischia di compromettere la qualità delle cure, con il prezzo più alto pagato dai pazienti. Ha evidenziato inoltre il crescente problema delle dimissioni di medici e infermieri, causate da condizioni di lavoro insostenibili.
Necessità di una riforma strutturale del personale sanitario
Lorenzin ha ribadito la necessità di una riforma organica che non si limiti ad aumentare le assunzioni, ma che punti anche a migliorare la qualità della formazione, le condizioni lavorative e le retribuzioni del personale sanitario. “È impensabile continuare a fare ‘le nozze con i fichi secchi’, confidando in soluzioni temporanee che non risolvono i problemi di fondo”, ha dichiarato.
Ha inoltre messo in guardia contro l’assunzione indiscriminata di professionisti stranieri senza un adeguato percorso formativo e di integrazione nel sistema sanitario italiano, definendola una strategia sbagliata che potrebbe acuire le difficoltà. Per la senatrice, è indispensabile mettere al centro delle politiche sanitarie la qualità delle prestazioni, la dignità dei professionisti e la tutela della salute dei cittadini, per garantire un Servizio Sanitario Nazionale pubblico e di qualità.

Le dichiarazioni di Attilio Fontana
“A breve avremo sicuramente dei dettagli dalle ispezioni e cercheremo di capire. Ma soprattutto cercheremo di fare in modo che venga messa una pezza al più presto possibile, perché è fondamentale che la funzionalità riprenda immediatamente“.

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di un evento a Palazzo Lombardia con il campione olimpico Marcell Jacobs, tornando sulla situazione del San Raffaele. Le opposizioni, sottolineano i giornalisti, chiedono di riferire in Consiglio regionale: “Valutiamo di cosa si tratta, non abbiamo nulla da nascondere ma prima facciamo l’indagine e capiamo cosa è successo“.






