Un nuovo evento sismico ha interessato oggi, venerdì 28 novembre, la caldera dei Campi Flegrei, con due scosse registrate a distanza di pochi secondi l’una dall’altra alle ore 16:29. I terremoti sono stati avvertiti con particolare intensità a Pozzuoli, epicentro storico degli eventi, ma anche a Bacoli, Quarto, Licola e nella parte occidentale di Napoli. Diversi residenti hanno riferito di aver percepito un boato, fenomeno frequente nella zona.
Dettagli tecnici dei terremoti ai Campi Flegrei
Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il primo terremoto, registrato alle 16:29 e 30 secondi, ha avuto magnitudo 2.6 della scala Richter a una profondità di 2 chilometri. Il secondo, alle 16:29 e 41 secondi, ha raggiunto magnitudo 2.7 a 1 chilometro di profondità.
Il Comune di Pozzuoli aggiorna i cittadini
L’amministrazione comunale ha fornito dettagli sulla prima scossa: “L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato l’accadimento di un evento sismico di magnitudo 2.6 ± 0.3, localizzato in mare nel golfo di Pozzuoli, avvenuto alle 16:29 ora locale, alla profondità di 2,3 km. L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti della zona”.
Sciame sismico di oggi ai Campi Flegrei
La scossa delle 16:29 segue di poche ore uno sciame sismico che ha interessato i Campi Flegrei dalla mattina, con 24 eventi complessivi. Il più intenso dello sciame aveva raggiunto magnitudo 2.2 della scala Richter.






