Un nuovo sciame sismico sta interessando l’area dei Campi Flegrei, con oltre 100 scosse registrate nelle ultime ore. La sequenza sismica è iniziata ieri e prosegue tuttora, coinvolgendo in particolare la zona di Pozzuoli, dove la terra continua a tremare con scosse di diversa intensità.
Sciame sismico ai Campi Flegrei: oltre cento scosse in poche ore
La scossa più intensa, di magnitudo 4.0, è stata rilevata alle ore 04:55 di questa mattina a circa cinque chilometri a sud-est di Pozzuoli, secondo quanto riferito da Lucia Pappalardo, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Oltre a questa, ci sono state due scosse di magnitudo 3.3 registrate il 31 agosto e almeno sei eventi sismici con magnitudo compresa tra 2.5 e 2.8. Complessivamente, dall’inizio della nuova sequenza, sono state registrate oltre 100 scosse.
Il fenomeno è legato alla continua deformazione del suolo nell’area, in particolare al fenomeno noto come bradisismo, che provoca un sollevamento del terreno di circa 15 millimetri al mese nel Rione Terra di Pozzuoli, zona in cui si registrano i valori massimi di sollevamento.
Paura e misure di sicurezza: la situazione sul territorio
Le scosse sono state avvertite non solo a Pozzuoli ma anche in diversi quartieri di Napoli, come Bacoli, Fuorigrotta e Vomero, dove molte persone sono scese in strada spaventate dal susseguirsi degli eventi. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha invitato la popolazione a mantenere la calma, sottolineando che non sono stati rilevati danni significativi fino a questo momento, ma che sono in corso verifiche approfondite, in particolare in via Napoli, dove è prevista la possibile evacuazione di alcune famiglie a causa di criticità riscontrate.
Le autorità locali, in costante contatto con la Prefettura di Napoli e la Protezione Civile, hanno attivato un sistema di monitoraggio potenziato e garantiscono la massima attenzione sul territorio. Le scuole di Pozzuoli rimarranno regolarmente aperte.
Secondo il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, lo sciame è causato dallo stress accumulato nelle rocce a seguito del bradisismo e non vi sono segnali di una imminente crisi eruttiva. La sequenza sismica potrebbe proseguire nelle prossime ore, anche se non è possibile prevederne la durata.
L’area dei Campi Flegrei, vasta caldera vulcanica attiva da millenni, è nota per i fenomeni di sollevamento e abbassamento del suolo e rappresenta uno dei più importanti siti vulcanici d’Europa, con un’attività monitorata costantemente dagli esperti.






