Caldo in carcere, Gonnella (Antigone): “39 suicidi da inizio anno, un ragazzo si è dato fuoco”

Caldo in carcere, Gonnella (Antigone): “39 suicidi da inizio anno, un ragazzo si è dato fuoco”

“Mancano ventilatori e l’acqua per lavarsi. Nei prossimi giorni in Sardegna in visita nelle carceri”

(Roma). “L’affollamento in carcere in estate ancora più drammatico per i pochi spazi e con una riduzione significativa delle attività organizzate. L’anno scorso in agosto ci sono stati 15 suicidi. Quest’anno da inizio anno ce ne sono stati 39 tra cui uno drammatico avvenuto nel carcere di Pescara, un ragazzo marocchino, testimone delle violenze di Santa Maria Capua Vetere si è dato fuoco. Il caldo non è una calamità naturale è qualcosa che si può prevedere e fronteggiare invece ogni estate mancano ventilatori, mancano sezioni frigo, manca l’acqua per rinfrescarsi e bere quanto bisogno, non in tutte le celle c’è la doccia per lavarsi e mantenere le condizioni igieniche. Cerchiamo di fare due cose immediatamente: diamo possibilità ai detenuti di telefonare quotidianamente ai loro cari, tranne nei casi in cui ci sono ragioni di sicurezza ostative, e riempiamo di attività le carceri”. Così Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, nella sede dell’associazione a Roma. (Marco Vesperini/alanews)

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