Palermo, 20 luglio 2025 – L’Italia si prepara a vivere giorni di caldo estremo, soprattutto in Sicilia, con temperature che potrebbero raggiungere livelli storici. Secondo le ultime previsioni del meteorologo Lorenzo Tedici, responsabile media di iLMeteo.it, è in arrivo la più intensa fiammata africana degli ultimi decenni che interesserà principalmente il Sud Italia, con particolare attenzione alla regione siciliana, dove si rischia di superare il record europeo di temperatura massima.
Caldo estremo Sicilia: anticiclone africano e temperature record
Nel weekend, la Sardegna, la Sicilia e la Puglia sperimenteranno già un caldo intenso con temperature che si aggireranno intorno ai 40°C. Da lunedì 21 luglio, invece, è previsto un vero e proprio “inferno termico” che potrebbe durare fino a giovedì 24 luglio, con valori estremi soprattutto nelle zone interne tra Siracusa e Catania.
Lorenzo Tedici sottolinea che i termometri potrebbero toccare i 45°C già all’inizio della settimana, ma la vera novità è la possibile rottura del precedente record europeo di caldo, stabilito a 48,8°C a Floridia (Siracusa) nel 2021. “Se il vento secco si farà sentire con intensità – spiega Tedici – potremmo vedere punte che sfiorano i 50°C, un evento mai registrato prima in Italia e in Europa”. La combinazione di venti caldi di compressione, bassa umidità e distanze significative dal mare rende plausibile questa previsione, soprattutto nelle aree orientali della Sicilia, dall’entroterra di Siracusa fino a Caltanissetta.
Anomalie termiche e impatti sul territorio
Il modello meteorologico prevede temperature di circa 30°C a 1500 metri di altitudine, un dato anomalo per il territorio italiano, che si traduce in notti calde con temperature attorno ai 28°C e giornate roventi fino a 44°C o più. Tra lunedì e mercoledì, la Sicilia centrale ed orientale potrebbe registrare massime oltre i 49°C, con possibili conseguenze anche su infrastrutture e reti elettriche, a rischio di collasso a causa del caldo estremo.
Al Nord e al Centro, invece, si assisterà a un aumento dell’instabilità con temporali sulle Alpi e nelle zone limitrofe, ma le temperature rimarranno più contenute rispetto al meridione.
La Sicilia, la regione insulare più grande d’Italia e del Mediterraneo, con una popolazione di circa 4,7 milioni di abitanti, è abituata a estati calde e secche, soprattutto lungo le coste, ma l’intensità e la durata di questa ondata di calore rappresentano un evento climatico eccezionale. Il territorio, caratterizzato da zone collinari e montuose, con città metropolitane come Palermo, Catania e Messina, sarà sottoposto a stress termico senza precedenti, con possibili ripercussioni anche sulla salute pubblica e sull’approvvigionamento idrico.
Il meteorologo Lorenzo Tedici, forte di una lunga esperienza maturata anche in ambito televisivo con SkyTG24, guida la comunicazione di iLMeteo.it in questa fase critica, evidenziando l’importanza di seguire con attenzione gli aggiornamenti meteo per fronteggiare al meglio l’emergenza caldo.






