Cagliari, 25 agosto 2025 – Una grave denuncia di aggressione omofoba arriva dai social network, scatenando una forte reazione nella comunità di Cagliari. La vittima racconta di essere stata presa di mira nel parcheggio vicino a un chiosco del Poetto, luogo molto frequentato e considerato “il posto del cuore” per molti abitanti della città.
L’aggressione a Cagliari e la denuncia social
Secondo il racconto pubblicato su Facebook dalla vittima, l’aggressione è iniziata con insulti omofobi, seguiti da spinte e da un gesto di estrema disprezzo: gli aggressori avrebbero urinato quasi sulle sue scarpe. La situazione è degenerata ulteriormente con il furto del cellulare, delle AirPods e del denaro contante. Il telefono è stato successivamente ritrovato, ma la vittima ha riportato lividi e tagli a causa dell’aggressione.
Nel suo post si fa anche riferimento a un episodio di presunta violenza sessuale ai danni di una giovane ragazza, avvenuto “tra una palma esotica davanti all’ippodromo e un sedile di un’auto, senza che nessuno la sentisse”.
Replica e chiarimenti dallo staff del chiosco
Lo staff del chiosco Fico d’India, situato nei pressi della zona interessata, ha voluto precisare con un messaggio su Facebook che gli eventi denunciati non sono avvenuti all’interno del locale, ma nei parcheggi in via dell’Idrovora. Secondo quanto riferito, il personale del chiosco è intervenuto tempestivamente su segnalazione della vittima, contattando le forze dell’ordine e fornendo assistenza.
Inoltre, a seguito di un confronto con i carabinieri e il personale medico intervenuti, è stato smentito l’episodio di violenza sessuale nei confronti della ragazza citata nella denuncia. Le autorità hanno infatti riferito che la giovane ha avuto un malore derivante dallo stato di agitazione, e non è stata vittima di abusi.
Lo staff ha infine espresso solidarietà a entrambe le persone coinvolte, ribadendo il proprio impegno a prendere le distanze da qualsiasi forma di violenza all’interno della propria clientela o nell’area di competenza.






