Bruna, la donna trans manganellata dai vigili a Milano: “Ecco i segni della violenza, ora denuncio”
La 41enne brasiliana in lacrime: “Bruciava tutto e mi picchiavano come un cane”
(Milano). Il giorno dopo i fatti Bruna, la 41enne transessuale immobilizzata con spray urticante e colpi di manganello da alcuni agenti della polizia locale di Milano, dice di essere “confusa” e di avere “ancora paura”. E a stento trattiene le lacrime, ricordando quei momenti: “Era una tortura. Non vedevo nulla, mi bruciavano gli occhi, bruciava la testa, bruciavano le gambe e mi picchiavano come se fossi un cane”. Sul suo corpo ci sono ancora i segni delle manganellate: due cicatrici, una sulla testa e una sul gomito. “All’inizio non volevo denunciare, perché qui sono sola – aggiunge -. Ma ora sono decisa a denunciare, ho già trovato un avvocato e insieme decideremo cosa fare”. (Alessandro Boldrini/alanews)

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