È terminata nel peggiore dei modi la ricerca della ragazza ucraina scomparsa venerdì da un villaggio turistico a Carovigno
Carovigno (Brindisi), 8 luglio 2025 – È stata trovata senza vita Mariia Buhaiova, la studentessa ucraina di 18 anni scomparsa nel pomeriggio di venerdì scorso. Il corpo è stato rinvenuto impiccato a circa un chilometro dal villaggio turistico Meditur, lungo il litorale di Carovigno, dove la giovane stava svolgendo uno stage nell’ambito di un progetto europeo attivato con l’università di Bratislava.
La scomparsa della ragazza ucraina
La denuncia era scattata sabato mattina, quando la ragazza non si era presentata al lavoro e non rispondeva al telefono.
Prima di allontanarsi, Mariia aveva lasciato il cellulare nella sua stanza e aveva effettuato un bonifico al fratello, circostanza che aveva fatto ipotizzare da subito un gesto volontario. La giovane era stata ripresa per l’ultima volta da alcune telecamere di videosorveglianza mentre si dirigeva verso la spiaggia.
La fine anticipata dello stage
Il percorso formativo di Mariia sarebbe terminato domenica, due giorni dopo la scomparsa, mentre molti dei suoi colleghi sarebbero rimasti in Puglia fino a settembre. Secondo quanto emerso, poche ore prima dell’allontanamento alla ragazza era stata comunicata la conclusione anticipata dello stage senza possibilità di proroga.
Le indagini
Mariia era descritta dai colleghi come una ragazza tranquilla, motivata e interessata al progetto. Sulla vicenda indagano i carabinieri, che stanno verificando ogni dettaglio per chiarire se si sia trattato di suicidio o se possano emergere responsabilità di terzi, inclusa l’ipotesi di istigazione.






