Mantova, 20 novembre 2025 – Per circa tre anni un 57enne di Borgo Virgilio, in provincia di Mantova, avrebbe nascosto in cantina il corpo senza vita della madre per continuare a percepirne la pensione. La vicenda è emersa dopo un episodio avvenuto all’ufficio anagrafe, dove l’uomo si sarebbe presentato travestito da donna per rinnovare la carta d’identità dell’anziana madre, ormai deceduta.
Borgo Virgilio, l’uomo che incassava la pensione della madre
A raccontare l’accaduto è La Voce di Mantova. Alcuni giorni fa, l’uomo si sarebbe presentato allo sportello dell’anagrafe con abiti femminili. La carta d’identità della madre era scaduta e necessitava del rinnovo, ma l’addetto allo sportello lo avrebbe riconosciuto, fissandogli un ulteriore appuntamento per procedere con la pratica.
Alla data del secondo appuntamento, mercoledì 19 novembre, il 57enne ha trovato ad attenderlo gli agenti della polizia locale. Una volta scoperto, avrebbe accusato un malore ed è stato trasportato in pronto soccorso.
Nel frattempo, gli agenti hanno effettuato un sopralluogo nella sua abitazione a Borgo Virgilio.
Il ritrovamento del corpo in cantina
Durante la perquisizione, gli investigatori hanno rinvenuto in cantina il corpo della madre del 57enne. Secondo una prima valutazione del medico legale, l’anziana sarebbe morta intorno al 2022 per cause naturali. Ulteriori accertamenti potranno arrivare da esami più approfonditi.
Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe nascosto il decesso per continuare a percepire la pensione mensile dell’Inps accreditata sul conto della donna. Ora potrebbe essere accusato di occultamento di cadavere e truffa.


