Bolzano, 16 agosto 2025 – La Direzione generale dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige ha disposto la sospensione immediata dell’uso di un detergente per piatti potenzialmente contaminato in tutti gli ospedali della provincia di Bolzano. Il provvedimento arriva a seguito della tragica morte di due neonati prematuri nel Reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Bolzano, avvenuta nei giorni scorsi.
Indagine e misure precauzionali nelle strutture sanitarie di Bolzano
La decisione, resa nota dall’ASDAA (Azienda Sanitaria dell’Alto Adige), è stata adottata “su disposizione dell’Autorità giudiziaria, per il tramite dei Nas, a titolo precauzionale e in attesa di ulteriori verifiche”. L’attenzione si concentra sull’eventuale contaminazione del detergente per piatti utilizzato nelle strutture ospedaliere della provincia. L’obiettivo è garantire la sicurezza dei pazienti, in particolare dei neonati, che sono notoriamente molto vulnerabili a qualsiasi rischio infettivo o tossico.
Il dirigente dell’Azienda Sanitaria ha inoltre sottolineato che i neonati prematuri ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale sono estremamente fragili e “a rischio”, ma al momento le loro condizioni rimangono stabili. Parallelamente, l’attività di tutti gli altri reparti ospedalieri, compreso quello di ostetricia, procede regolarmente senza alcuna interruzione o limitazione.
La ricostruzione del caso
Secondo le prime ricostruzioni, la causa della morte dei due neonati di Bolzano sarebbe riconducibile a un’infezione batterica contratta durante il ricovero. Le autorità sanitarie locali avevano immediatamente avviato un’indagine approfondita per accertare la dinamica dell’infezione e per verificare eventuali criticità nel protocollo di sterilizzazione e gestione del reparto di terapia intensiva neonatale. Gli altri neonati ospitati nel reparto sono attualmente sottoposti a controlli medici rigorosi per prevenire ulteriori contagi.
L’Amministrazione comunale di Bolzano, guidata dall’attuale sindaco Claudio Corrarati, si è prontamente attivata per garantire la massima trasparenza e collaborazione con gli organi sanitari competenti. L’assessore competente Claudio Della Ratta ha dichiarato che tutte le misure previste dai protocolli di sicurezza sono in fase di implementazione per tutelare la salute dei piccoli pazienti.






