Bolzano, 18 agosto 2025 – Proseguono senza sosta le indagini da parte dei Carabinieri del Nas riguardo all’origine del batterio Serratia marcescens che ha causato la tragica morte di due neonati prematuri nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Bolzano la settimana scorsa. Le analisi hanno portato alla scoperta della presenza del batterio nei dispenser del sapone utilizzati per il lavaggio di tettarelle e biberon.
I Risultati delle Indagini e le Ipotesi degli Inquirenti
Le autorità stanno ancora valutando diverse ipotesi per spiegare come il batterio possa essere entrato in contatto con i dispenser. Tra le possibilità al vaglio ci sono: il trasferimento del batterio da una persona contaminata che ha utilizzato i dispenser, la presenza di sporco già nel dispositivo, la contaminazione del detersivo prima dell’apertura o lo sviluppo del batterio a seguito di un uso improprio del prodotto, come una conservazione errata o l’aggiunta di acqua contaminata. Al momento, nessuna di queste ipotesi può essere esclusa e il completamento delle analisi da parte dei Nas sarà determinante per fare chiarezza.






