Bologna, 3 ottobre 2025 – Una giovane donna è stata gravemente ferita al volto da un lacrimogeno sparato durante le manifestazioni che si sono svolte ieri sera in zona stazione a Bologna. La ragazza è attualmente ricoverata all’ospedale Sant’Orsola con danni seri a un occhio, il cui recupero è incerto e potrebbe richiedere un intervento chirurgico.
Bologna, manifestazioni e disordini in zona stazione
Le proteste a Bologna hanno coinvolto un corteo formato da aderenti all’Unione Sindacale di Base (Usb) e da collettivi. Per impedire l’accesso alla stazione centrale e disperdere i manifestanti, le forze dell’ordine hanno fatto uso di decine di lacrimogeni, uno dei quali ha colpito la giovane donna al volto. Oltre a lei, altri tre manifestanti sono stati feriti e sono stati trasportati in pronto soccorso.
Condizioni della giovane ferita e prognosi
La prognosi resta riservata per la ragazza ricoverata all’ospedale Sant’Orsola. I medici stanno valutando la necessità di un intervento chirurgico per cercare di salvare la funzionalità dell’occhio colpito. La dinamica precisa dell’accaduto è ancora al vaglio degli investigatori, mentre l’episodio ha suscitato forte preoccupazione nella città, nota per la sua vivace vita culturale e sociale, ma anche per la recente ondata di proteste che hanno interessato diverse città italiane.
Le manifestazioni di ieri si inseriscono nel contesto di uno sciopero generale nazionale che ha visto in tutta Italia oltre 100 cortei, con disagi in numerosi settori pubblici e privati, come trasporti, scuola e sanità. A Bologna la protesta ha assunto toni particolarmente accesi in zona stazione centrale.
Per approfondire: Sciopero generale oggi, manifestazioni in tutta Italia: botta e risposta Salvini-Landini. L’appello della Schlein






