Genova, 12 luglio 2025 – Proseguono senza sosta le ricerche di Alain Bernard Ganao, il bambino di 5 anni scomparso ieri sera dal camping Por la Mar, nella frazione Latte di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Il piccolo, arrivato con la famiglia da Torino per una breve vacanza, si è allontanato mentre il padre montava la tenda. Le operazioni di ricerca coinvolgono decine di uomini, due elicotteri, unità cinofile e diverse squadre specializzate, impegnate a scandagliare ogni possibile zona del territorio.
Le indagini e il coinvolgimento di un testimone
Nel corso delle indagini, un uomo è stato portato in caserma dai carabinieri per essere ascoltato in qualità di testimone. L’uomo, che non risulta indagato, avrebbe dichiarato di aver visto per l’ultima volta il piccolo Alain e di averlo accompagnato verso un bivio dopo averlo sentito chiamare “papà, papà”. Tuttavia, dagli accertamenti emergono alcune incongruenze nelle sue testimonianze, motivo per cui gli investigatori hanno deciso di perquisire la sua abitazione.
La svolta nelle indagini è arrivata grazie ai cani molecolari, utilizzati da volontari impegnati nelle ricerche, che hanno puntato direttamente verso la casa del testimone, ignorando invece la strada indicata dall’uomo che conduce al bivio citato. Questo ha spinto gli inquirenti a concentrarsi maggiormente su questo elemento, con l’obiettivo di verificare l’attendibilità delle dichiarazioni ricevute.
Le ricerche sul territorio: tecnologie e volontari
Le operazioni di ricerca, coordinate dai vigili del fuoco con la collaborazione della protezione civile e dei carabinieri, proseguono senza sosta sin dalla sera della scomparsa. Due elicotteri stanno sorvolando la zona mentre squadre a terra, comprendenti anche il soccorso alpino, perlustrano le aree boschive e più impervie nei dintorni del camping.
I Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (Sapr) sono stati impiegati con visori notturni e termocamere per scandagliare il territorio anche durante le ore notturne, mentre gli specialisti del reparto di Topografia Applicata al Soccorso (Tas) stanno aggiornando costantemente le mappe delle zone già controllate e di quelle da ispezionare.
Il coinvolgimento di numerosi volontari e residenti, che hanno risposto all’appello delle autorità, rappresenta un elemento fondamentale per ampliare il raggio di ricerca, soprattutto in una zona complessa come quella di Ventimiglia, che si estende dalla costa fino alle alture circostanti.
Le autorità stanno inoltre esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area per ricostruire eventuali spostamenti del bambino.






