(Roma). “Quando sono uscito nel parco ho sentito lo scoppio, come di un petardo, e la bambina ha cominciato a piangere. Quando la mamma l’ha girata aveva il sangue in mano, ho chiamato l’ambulanza ed è arrivata subito la polizia. Adesso la bambina sta bene ma non cammina ancora, servirà un po’ di tempo. Ringraziamo i carabinieri che hanno preso chi ha sparato, non so se è stato un gesto razzista. La visita della Raggi? C’era mia moglie. Non abbiamo sentito la vicinanza delle istituzioni. E’ stato uno choc, siamo disperati. La Raggi ha detto a mia moglie che ci darà un piccolo aiuto. Non so cosa, una sistemazione. Ma mi deve aiutare, perché non posso vivere in queste condizioni”: lo ha detto Nicolae Otat, il padre di Cirasela, la bambina rom ferita alla schiena a Roma da un colpo di pistola ad aria compressa. (Andrea Corti/alaNEWS)
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