Venezia, 28 ottobre 2025 – In seguito a recenti tensioni che hanno interrotto un dibattito all’Università Ca’ Foscari, il ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, ha telefonato all’onorevole Emanuele Fiano per esprimere la propria solidarietà. La conversazione, appresa da fonti qualificate, ha avuto come oggetto la volontà di riprendere insieme il confronto accademico, sottolineando l’importanza di mantenere le università come spazi di dialogo e libertà.
Il messaggio di Bernini e il richiamo alla libertà di parola
Ieri sera, il ministro Bernini ha twittato: “Quando si impedisce un dibattito in un’università, si colpisce al cuore la democrazia. Il confronto è la linfa vitale di ogni comunità libera. Zittire qualcuno significa spegnere una parte di quella libertà che appartiene a tutti.” In questo contesto, Bernini ha ribadito la necessità di difendere la libertà di parola e di pensiero, considerate fondamentali per l’ambiente universitario. Ha inoltre espresso forte vicinanza e solidarietà a Fiano, vittima dell’interruzione del dibattito a Ca’ Foscari, definendo le università come luoghi aperti dove le idee si incontrano pacificamente, lontane da violenze e sopraffazioni.
La proposta di tornare a Ca’ Foscari
Nel corso della telefonata, la ministra Bernini ha proposto a Fiano di tornare insieme a Ca’ Foscari per riprendere il dibattito interrotto, con l’obiettivo di ristabilire un clima di confronto civile e rispettoso. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio impegno istituzionale volto a garantire che le università rimangano ambienti di crescita culturale e di pluralismo di idee. Il gesto di Bernini sottolinea il valore della discussione accademica come fondamento della democrazia e della convivenza civile.
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