Bergamo, 14 dicembre 2025 – Un tragico incidente ha stroncato la vita di un giovane di 19 anni nella notte tra il 13 e il 14 dicembre ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. Il ragazzo è precipitato da circa cinque metri dal tetto di un capannone abbandonato, tornando così alla ribalta la pericolosità delle esplorazioni urbane in luoghi dismessi.
19enne morto a Bergamo: dettagli dell’incidente e soccorsi
L’incidente è avvenuto attorno all’una di notte in una vecchia struttura industriale di via Acerbis, un tempo sede dell’Italcementi. Secondo le prime ricostruzioni, il diciannovenne di Casnigo era impegnato in un’attività di urbex, ovvero esplorazione urbana, molto diffusa tra gli adolescenti, quando il lucernario su cui si trovava ha ceduto improvvisamente. Il giovane ha così fatto un volo di cinque metri, morendo sul colpo.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Un suo coetaneo, che era con lui, è stato invece trasportato in ospedale in codice verde per accertamenti. L’amico ha dato l’allarme immediatamente dopo l’incidente. Le forze dell’ordine, con il supporto dei carabinieri, hanno avviato le indagini per chiarire tutti gli aspetti della dinamica.
Il fenomeno dell’urbex e la sicurezza nei luoghi abbandonati
L’attività di esplorazione urbana, nota come urbex, consiste nella visita di edifici dismessi o luoghi abbandonati, spesso per documentarne lo stato. Negli ultimi anni questa pratica ha riscosso crescente interesse tra i giovani, ma espone a rischi elevati, come lo dimostra il tragico episodio di Alzano Lombardo.





