Bergamo, 30 novembre 2025 – Una giovane donna di 23 anni è stata molestata e aggredita brutalmente da un suo connazionale mentre si trovava su un autobus di linea a Bergamo. L’intervento tempestivo di una passante e del fidanzato della vittima ha evitato conseguenze peggiori. L’aggressore, un uomo bengalese di 27 anni con precedenti penali, è stato arrestato e dovrà rispondere di violenza privata, lesioni aggravate, minacce, percosse e molestie.
L’aggressione sul bus e la violenza in strada
L’episodio è avvenuto poco prima delle 16 di venerdì 29 novembre a bordo dell’autobus della linea 5, che collega Lallio alla città di Bergamo. Qui il 27enne ha tentato un approccio molesto alla giovane, che lo ha rigettato. Scendendo alla stessa fermata in via San Lazzaro, l’uomo ha seguito la ragazza, trascinandola in un portone dove ha iniziato a picchiarla con pugni alla testa e a graffiarla sul viso. La giovane ha subito un trauma cranico lieve, con prognosi di tre giorni.
Durante l’aggressione la vittima ha urlato chiedendo aiuto. Una passante di 25 anni, attirata dalle grida, è intervenuta aprendo il portone e allertando il 112. Nel frattempo il fidanzato, che era stato avvisato dalla ragazza tramite messaggi e fotografie dell’aggressore, è riuscito a localizzarla tramite GPS e a raggiungerla, contribuendo a bloccare l’uomo prima dell’arrivo della polizia.
L’arresto e i precedenti dell’aggressore
L’uomo, identificato come Amran Md, era stato processato poche ore prima per il furto di 12 bottiglie di alcolici, due giubbotti e tre zaini in un supermercato Lidl, con l’obbligo di firma imposto dal giudice. Inoltre, presenta precedenti per rapina impropria a Desenzano del Garda e per rapina e resistenza a Venezia. Nonostante sostenga di essere stato aggredito dalla ragazza, le sue dichiarazioni non sono state ritenute credibili dalle autorità.
Il giudice Alberto Longobardi ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 27enne, definendo i fatti “gravi e caratterizzati da brutale violenza”. La prossima udienza è fissata per il 14 gennaio 2026.






