Belluno, 15 luglio 2025 – Un momento che doveva trasformarsi in un ricordo speciale si è invece concluso in tragedia. Una ragazza di 15 anni ha perso la vita nel pomeriggio di oggi a Busche, frazione del comune di Cesiomaggiore (Belluno), mentre cercava di scattare una fotografia in compagnia di due amiche. Un masso si è improvvisamente staccato da una parete rocciosa, colpendola mortalmente. A perdere la vita, come riportato da La Stampa, è stata Gaia de Gol, 15enne di Lentiai e studentessa all’istituto agrario di Feltre.
Una foto per ricordo, poi la tragedia
L’incidente è avvenuto nei pressi di una spiaggetta lungo il fiume Piave, zona frequentata soprattutto durante l’estate. La vittima, insieme ad altre due coetanee, aveva deciso di arrampicarsi su un pilastro di un vecchio ponte affacciato sul fiume, struttura adiacente a una parete rocciosa. Mentre due delle ragazze salivano sul pilone, un grosso frammento di roccia si sarebbe improvvisamente staccato — forse proprio a causa dei movimenti sul punto d’appoggio — colpendo in pieno la 15enne.
La ragazza è morta sul colpo, schiacciata dal peso del masso. Una delle sue amiche, che si trovava con lei, è rimasta ferita: ha riportato fratture e lesioni alle mani e a un braccio, oltre a escoriazioni in altre zone del corpo. Trasportata in elicottero all’ospedale di Belluno, le sue condizioni — seppur serie — non sarebbero gravi e la giovane non è in pericolo di vita. La terza ragazza, rimasta a terra, è riuscita a mettersi in salvo ed è illesa.
Il tentativo di soccorso
Immediato l’intervento dei soccorsi, attivati inizialmente con l’ipotesi che una delle giovani potesse essere caduta in acqua. Sul posto sono arrivati il personale del Suem 118, l’elicottero di soccorso, un’ambulanza dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, oltre ai vigili del fuoco del comando provinciale di Belluno e del distaccamento di Feltre, giunti con un gommone.
Per la 15enne, però, non c’è stato nulla da fare: il medico legale ha potuto solo constatarne il decesso. È stata informata la magistratura di turno per l’autorizzazione alla rimozione della salma. I carabinieri, intervenuti per effettuare i rilievi, stanno raccogliendo testimonianze e ricostruendo l’esatta dinamica dell’accaduto. Le prime ricostruzioni concordano nel definire l’evento come un incidente tragico e imprevedibile.






