Milano, 19 agosto 2025 – A pochi giorni dall’applicazione, Alessandro Basciano è tornato a essere senza braccialetto elettronico, dispositivo che gli era stato imposto come misura cautelare nel contesto di un divieto di avvicinamento verso l’ex compagna Sophie Codegoni. La notizia, che ha suscitato immediate polemiche, si inserisce in un quadro giudiziario già complesso a causa delle accuse di stalking e minacce rivolte al noto deejay e influencer, emerse dopo la denuncia di Codegoni.
La rimozione del braccialetto elettronico: la versione di Basciano
Il braccialetto elettronico era stato applicato a Basciano il 14 agosto presso il commissariato di Milano, dopo un percorso segnato da ritardi e difficoltà nel presentarsi alle autorità. Secondo l’avvocato Leonardo d’Erasmo, il dispositivo è stato rimosso per motivi medici: durante una vacanza a Mykonos, Basciano avrebbe riportato una slogatura alla caviglia a seguito di un incidente con una moto d’acqua. I medici del pronto soccorso, per consentire i controlli, avrebbero temporaneamente tolto il braccialetto, che peraltro “non funzionava” a causa di un malfunzionamento collegato a un volo aereo.
Tuttavia, questa versione è stata messa in discussione dalle immagini pubblicate (e poi rimosse) dallo stesso Basciano, che lo mostrano in palestra a sollevare pesi, con le caviglie libere dal dispositivo, circostanza che l’influencer ha giustificato sostenendo che le foto sarebbero state scattate “tempo prima”.
Un dettaglio allarmante
Un elemento che ha ulteriormente complicato la vicenda riguarda la comunicazione tra le autorità e Sophie Codegoni: la donna sarebbe stata informata della rimozione del braccialetto solo il giorno successivo all’accaduto. Il sistema di sicurezza previsto da questa misura, infatti, prevede che il dispositivo sia collegato a un apparecchio in possesso della persona protetta, in modo da avvisarla in caso di violazioni del perimetro di sicurezza imposto dal giudice. La rimozione è possibile esclusivamente per decisione delle autorità o per emergenze mediche debitamente documentate.
Le accuse contro Basciano sono particolarmente gravi e si basano su testimonianze che descrivono un aumento delle condotte violente e minacciose, anche fisiche, nei confronti di Codegoni, soprattutto dopo la nascita della loro figlia Céline Blue nel maggio 2023. L’arresto del deejay era avvenuto a Milano il 21 novembre 2024, aprendo un procedimento che continua a tenere alta l’attenzione mediatica e giudiziaria.



