Milano, 4 maggio – Una bimba di 10 anni ha contattato il 118 denunciando l’omicidio della madre, una 43enne di origine marocchina, da parte del padre. Il corpo della donna è stato rinvenuto in un appartamento con ferite da taglio. L’uomo, di 50 anni, è stato arrestato dai carabinieri e accusato di omicidio aggravato. La bambina, illesa, è stata affidata a un parente
Un drammatico episodio si è verificato ieri sera a Settala, in provincia di Milano, dove una bambina di 10 anni ha contattato il numero di emergenza 118, denunciando che il padre aveva ucciso la madre. La vittima, una donna di 43 anni di origine marocchina, è stata trovata senza vita nell’appartamento familiare con evidenti segni di violenza. L’uomo, un connazionale di 50 anni, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di omicidio aggravato.
L’allerta e l’intervento delle forze dell’ordine
L’allerta è scattata intorno alle 21:00 quando la piccola, visibilmente spaventata, ha chiamato i soccorsi per riferire dell’aggressione subita dalla madre. All’arrivo dei Carabinieri, il corpo della donna è stato rinvenuto nell’appartamento di via Cerca, in un contesto di apparente caos. Gli agenti hanno trovato la vittima con diverse ferite da taglio, segno di un’aggressione violenta. L’uomo, in stato di forte alterazione, è stato immediatamente arrestato e condotto nel carcere di San Vittore, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La situazione familiare e il benessere della bambina
Secondo le prime ricostruzioni, la famiglia viveva a Settala da alcuni anni e non risultano precedenti segnalazioni di violenza domestica. La bambina, che fortunatamente non ha riportato ferite fisiche, è stata presa in custodia da un parente, mentre le autorità stanno valutando il suo benessere psicologico dopo l’esperienza traumatica. Gli investigatori hanno avviato un’indagine per chiarire le dinamiche che hanno portato a questo tragico evento, cercando di ricostruire i momenti precedenti all’omicidio.






