Secondo i dati Inail, gli infortuni in Italia quest’anno sono aumentati: ecco tutti i dati
Nel 2025, i dati sugli infortuni sul lavoro in Italia rivelano un trend allarmante, con un incremento significativo degli incidenti mortali. Secondo le informazioni diffuse dall’INAIL, sono stati registrati 589.571 infortuni, segnando un aumento dello 0,7% rispetto all’anno precedente. Tra questi, i casi fatali hanno colpito 1.090 lavoratori, con un incremento del 4,7%. Questo bilancio tragico è stato reso noto in occasione della Giornata sulla sicurezza del lavoro, evidenziando l’urgenza di riforme nel settore della salute e sicurezza.
Aumento degli infortuni mortali
Nei primi due mesi del 2025, le denunce di infortuni mortali sono state 138, un aumento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questi incidenti includono 101 decessi avvenuti durante l’attività lavorativa e 37 incidenti mortali in itinere, ossia durante il tragitto da casa al luogo di lavoro. Il totale degli infortuni denunciati in questo stesso periodo è stato di 89.556, con una diminuzione del 3,4% rispetto ai 92.711 casi registrati nei primi due mesi del 2024. Nonostante il calo nel numero complessivo di infortuni, l’aumento degli incidenti mortali rappresenta un campanello d’allarme per le autorità e le imprese.
Malattie professionali in aumento
In aggiunta, il numero delle denunce di malattie professionali ha mostrato un incremento notevole, raggiungendo 88.499 casi nel 2024, un aumento del 21,6% rispetto all’anno precedente. Solo nei primi due mesi del 2025, le segnalazioni di malattie professionali sono state 14.917, con un incremento del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questi dati evidenziano l’importanza di affrontare non solo gli infortuni, ma anche le malattie legate all’attività lavorativa.
Innovazione nella sicurezza sul lavoro
Durante la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, si è discusso dell’importanza di innovare nel campo della sicurezza. Il presidente dell’ANMIL, Antonio Di Bella, ha sottolineato la necessità di una “rivoluzione” in questo settore, puntando sull’intelligenza artificiale e sulla digitalizzazione. Questi strumenti potrebbero trasformare il modo in cui si gestisce la sicurezza, rendendo i luoghi di lavoro più sicuri e riducendo il rischio di incidenti fatali. La crescente digitalizzazione del mercato del lavoro richiede un adattamento delle politiche e delle pratiche di sicurezza per proteggere i lavoratori in un ambiente in continuo cambiamento.






