Roma, 21 agosto 2025 – Con l’avvicinarsi dell’inizio dell’anno scolastico, le famiglie italiane sono alle prese con la cosiddetta “stangata” della scuola, una spesa che continua a crescere soprattutto per libri di testo e materiali scolastici. A Roma, però, si conferma una tradizione in grado di contrastare almeno in parte questo aumento dei costi: il mercato dei libri usati di Lungotevere Oberdan, che offre un’alternativa sostenibile e conveniente.
L’aumento dei costi per libri e materiale scolastico
Secondo le ultime rilevazioni delle associazioni dei consumatori come Assoutenti, Federconsumatori e Codacons, la spesa media per affrontare l’anno scolastico 2024/2025 può arrivare a superare i 1.300 euro per studente, considerando libri, dizionari, diari, astucci, zaini e cancelleria. I libri di testo pesano per una cifra compresa tra i 500 e i 700 euro, con rincari medi che oscillano tra il 4% e il 6,2% rispetto all’anno precedente.
Particolarmente significativi sono gli aumenti per il corredo scolastico, con zaini griffati che possono costare oltre 200 euro e astucci attrezzati fino a 60 euro. Il Codacons segnala un aumento fino al 15% per prodotti di marca, mentre per i materiali non legati a mode o personaggi famosi l’incremento si attesta intorno al 3%. L’Istat ha inoltre rilevato rincari del 9,2% per carta e quaderni e del 5,6% per penne e matite rispetto al 2022.
Il mercato dei libri usati di Lungotevere Oberdan: un presidio contro il caro-scuola
A Roma, il mercato dei libri usati al Lungotevere Oberdan rappresenta un punto di riferimento storico per famiglie e studenti dal 1981. Qui è possibile acquistare testi scolastici, dizionari e atlanti a prezzi notevolmente inferiori rispetto al nuovo, con sconti che possono arrivare fino al 50%. Ivano Iacovella, storico venditore, conferma che quest’anno la domanda è alta e che si trovano volumi quasi nuovi per quasi tutte le materie.
Il mercato è stato recentemente regolamentato da un bando triennale del I Municipio, che ha assegnato le postazioni all’associazione “Librai lungo Tevere di Oberdan”. L’iniziativa non solo stabilizza l’attività, ma introduce anche misure sociali, come accessi per disabili e campagne contro bullismo, razzismo e violenza, tramite segnalibri informativi distribuiti ai clienti.
Federconsumatori e altre associazioni suggeriscono di puntare sull’usato e sulle offerte della grande distribuzione per contenere la spesa, ricordando anche le opportunità offerte dai testi digitali, spesso più economici del 39% rispetto alle versioni cartacee. Inoltre, molti insegnanti mettono a disposizione dispense per ridurre ulteriormente i costi.
Il mercato di Lungotevere Oberdan è aperto fino al 27 ottobre, con 22 banchi attivi tutti i giorni dalle 8 alle 19, offrendo così un’opportunità concreta per le famiglie di fronte al caro-scuola in continua crescita.





