Venezia, 18 luglio 2025 – Un attacco informatico ha colpito i sistemi informatici della Biennale di Venezia, evento che ha destato preoccupazione per la sicurezza dei dati personali gestiti dall’ente culturale. La Fondazione, tra le più importanti realtà culturali italiane e internazionali, ha prontamente attivato le procedure di gestione dell’incidente.
Biennale, attacco informatico: intervento tempestivo e sicurezza dei dati
L’attacco, avvenuto lunedì 7 luglio alle ore 8 del mattino, è stato condotto da soggetti al momento non identificati. I tecnici della Biennale sono intervenuti in modo rapido, isolando e mettendo in sicurezza i sistemi interessati per limitare i danni. Le autorità competenti sono state informate immediatamente e sono state avviate le operazioni di ripristino dei servizi, che hanno permesso una progressiva riattivazione delle funzioni digitali.
In ottemperanza alla normativa vigente, la Biennale si è impegnata a fornire adeguata informazione a tutti i soggetti i cui dati personali potrebbero essere stati acquisiti dagli autori dell’attacco. A supporto delle attività di analisi e di contrasto all’incidente, la Fondazione si è avvalsa della collaborazione di Yarix, centro di competenza per la cybersecurity del gruppo Var Group, specializzato nella protezione avanzata e nella risposta agli attacchi informatici.
La Biennale di Venezia e la sfida della sicurezza digitale
Fondata nel 1895, la Biennale di Venezia è una delle istituzioni culturali più prestigiose al mondo, attiva nei campi dell’arte, del cinema, della musica, della danza, del teatro e dell’architettura. Con sedi storiche come Ca’ Giustinian e il VEGA Parco Scientifico Tecnologico, la Fondazione organizza eventi di rilevanza internazionale che coinvolgono migliaia di visitatori e partecipanti ogni anno.
La recente intrusione informatica evidenzia l’importanza di un approccio strutturato alla sicurezza digitale nel settore culturale, dove la tutela dei dati e la continuità operativa rappresentano priorità fondamentali. Yarix, con la sua esperienza decennale nel campo della cybersecurity, ha offerto un supporto tecnico fondamentale per garantire la resilienza dell’ente e prevenire ulteriori rischi, confermando come la collaborazione tra istituzioni culturali e specialisti della sicurezza informatica sia essenziale nel contesto attuale.






