Lanciata a Milano la campagna solidale per sostenere Gaza, promossa da A.P.I., ricavato delle magliette interamente destinato a progetti umanitari per la popolazione.
Milano, 12 luglio 2025 – Si è svolto oggi pomeriggio a Milano un partecipato corteo in favore della Palestina, con partenza da Sesto Rondò e arrivo a Sesto 1° Maggio. Durante la manifestazione, che ha visto la presenza di centinaia di persone, è stata lanciata ufficialmente la campagna solidale denominata “1000 magliette per Gaza”, promossa dall’Associazione dei Palestinesi in Italia (A.P.I.). L’iniziativa mira a sostenere concretamente la popolazione della Striscia di Gaza attraverso la vendita di magliette il cui intero ricavato sarà destinato a progetti di beneficenza per i cittadini gazawi.
La campagna “1000 magliette per Gaza”: obiettivi e significato
I rappresentanti dell’Associazione Palestinesi in Italia hanno illustrato le finalità della campagna: “Mille magliette è l’obiettivo per sentirvi tutti partecipi e offrire un aiuto concreto a Gaza”. Tre sono i punti cardine dell’iniziativa: innanzitutto diffondere un messaggio chiaro in scuole, università e luoghi di lavoro, ribadendo la speranza per la liberazione della Palestina. In secondo luogo, garantire un supporto tangibile alla popolazione della Striscia di Gaza, destinando il 100% del ricavato in beneficenza. Infine, promuovere un senso di unità tra i manifestanti e i sostenitori, con un corteo e una campagna che veicolino un messaggio comune e condiviso.
Solidarietà a Francesca Albanese e critica alle sanzioni USA
Durante la manifestazione, i membri di A.P.I. hanno anche espresso la loro posizione riguardo alle recenti sanzioni imposte dagli Stati Uniti a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati. Albanese, figura di spicco nel panorama internazionale per la difesa dei diritti umani in Palestina, è stata più volte al centro di controversie per le sue denunce sulle violazioni compiute da Israele nei territori palestinesi.
I rappresentanti dell’associazione hanno dichiarato: “Prima hanno sanzionato il procuratore capo della Corte penale internazionale e ora sanzionano Francesca Albanese. Tutta la nostra solidarietà a Francesca Albanese e a tutte le persone che continuano a difendere i diritti del popolo palestinese”. Albanese, nominata nel maggio 2022 relatrice speciale ONU, ha pubblicato rapporti critici sul conflitto israelo-palestinese e ha sollecitato la comunità internazionale a intervenire per fermare le violazioni e i crimini commessi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.
Francesca Albanese, laureata in giurisprudenza all’Università di Pisa e con una lunga esperienza come esperta di diritti umani, ha denunciato recentemente la presenza di “fondati motivi” per parlare di genocidio a Gaza nel contesto del conflitto con Israele. La sua posizione, seppur contestata da alcune fazioni, è sostenuta da numerose organizzazioni internazionali e rappresenta un punto di riferimento nelle discussioni sui diritti umani nei territori palestinesi occupati.
La campagna “1000 magliette per Gaza” si inserisce quindi in un quadro di mobilitazione che unisce impegno solidale e attenzione alle questioni politiche e umanitarie più urgenti riguardanti la Palestina.
Fonte: Alessia Arrigo - Associazione dei Palestinesi in Italia lancia la campagna "1000 magliette per Gaza"





