Rieti, 23 ottobre 2025 – Sono in corso le indagini sull’agguato mortale avvenuto domenica scorsa ai danni del pullman che trasportava i tifosi del Pistoia Basket, durante il quale ha perso la vita Raffaele Marianella, l’autista di 65 anni colpito al volto da una pietra lanciata dagli aggressori. Questo pomeriggio, poco dopo le 16, nel reparto di medicina legale dell’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti è iniziata l’autopsia disposta dalla Procura per chiarire le cause esatte del decesso.
Assalto al pullman, emergono nuovi dettagli sugli ultrà coinvolti
Le forze dell’ordine hanno individuato almeno altri otto ultrà coinvolti nell’assalto al pullman, oltre ai tre già fermati. Questi sono stati identificati grazie alle testimonianze raccolte dalla Mobile e dalla Digos, nonché dagli stessi tre arrestati, e sono stati sottoposti ai test del Dna dalla Polizia scientifica. Nel corso dell’interrogatorio davanti al Gip Giorgia Bova, i tre fermati – Manuel Fortuna, Kevin Pellecchia e Alessandro Barberini – si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Tuttavia, una intercettazione ambientale ha riportato una confessione di Pellecchia, che avrebbe ammesso di aver lanciato la pietra mortale, definendola “quella più appuntita” tra quelle scagliate contro il bus.
Le autorità stanno inoltre continuando a setacciare la zona dello svincolo di Contigliano, luogo dell’agguato, alla ricerca di telecamere che possano riprendere la fuga degli aggressori.
Chi era Raffaele Marianella, vittima dell’aggressione
Raffaele Marianella, originario di Roma ma residente da anni a Firenze, lavorava da poco più di tre mesi per la Jimmy Travel, agenzia di noleggio con conducente. Aveva 65 anni e si trovava sul pullman come secondo autista, una presenza di sicurezza per il viaggio di rientro dei tifosi. Separato e padre di tre figli, Marianella era vicino alla pensione e molto stimato dai colleghi, che lo ricordano come un professionista esemplare e una persona gentile e disponibile.
La figlia Federica ha voluto ricordarlo con un commosso messaggio pubblicato sui social: “Ti terrò sempre nel mio cuore”. I vicini di casa, nel quartiere Le Cure a Firenze, lo descrivono come una persona allegra e sorridente.
Per approfondire: Raffaele Marianella, ecco chi era l’autista rimasto ucciso nell’assalto al pullman dei tifosi di Pistoia






